Bomba d'acqua sulla città: allagamenti e traffico deviato

Criticità alla rotonda tra via Falcone e via Marchesiello

Gli allagamenti a Caserta
Gli allagamenti a Caserta
di Roberto Della Rocca
Martedì 30 Maggio 2023, 08:18 - Ultimo agg. 13:58
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Non è stata un'apocalisse ma di pioggia, nel primo pomeriggio di ieri, ne è caduta veramente tanta sul capoluogo e anche nel resto del territorio provinciale. I dati registrati dalla stazione meteorologica casertana, installata presso la Casa Salesiana di via Roma, invita alla prudenza ma l'effetto è stato quello di una bomba d'acqua (accompagnata pure dalla grandine). Un nuovo segnale del clima sempre più tropicale che si registra negli ultimi anni nell'area Mediterranea.

Al caldo intenso della mattina hanno fatto posto le prime nuvole poco dopo l'ora di pranzo e subito l'atmosfera è cambiata con i primi tuoni e le prime gocce di pioggia. I più informati avevano già colto l'allerta meteo gialla lanciata di buon mattino dalla Protezione civile regionale che segnalava precipitazioni abbondanti e possibili grandinate dalle 12 alle 21 di ieri. Previsioni rispettate visto che è stata proprio l'acqua a farla da padrona.

Il nubifragio ha confermato le debolezze croniche del capoluogo dalla manutenzione del verde e delle caditoie comunali ai discutibili risultati dei lavori pubblici realizzati nel corso degli anni.

Le situazioni più critiche si sono registrate nell'area del costruendo Policlinico tra Tredici e San Clemente e alla rotonda tra via Marchesiello e via Giovanni Falcone, dove già una pioggia ordinaria è capace di generare disagi a causa della stagnazione dell'acqua piovana che non riesce a defluire nelle caditoie. Qui sono dovuti intervenire con le pompe a immersione i volontari del Nucleo comunale di Protezione Civile guidato da Francesco Brancaccio. La rotonda, finita completamente sotto l'acqua piovana, è rimasta interdetta per più di un'ora al traffico automobilistico.

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Sono stati i volontari a drenare l'acqua e a riaprirla a metà mentre, fino al termine dell'intervento nel pomeriggio di ieri, la circolazione automobilistica era impossibile da via Agnesi in direzione della borgata di Tuoro e le auto hanno dovuto imboccare obbligatoriamente l'uscita in via Falcone. Opzione che ha contribuito a immettere ancora più auto in centro. È stato il sindaco Carlo Marino a disporre l'attivazione del Centro operativo comunale, in reazione all'allerta meteo regionale e a lavorare, a stretto contatto, con l'assessore delegato Massimiliano Marzo e il comandante della polizia municipale Luigi De Simone. Con i volontari della Protezione civile sono scesi in strada anche gli agenti della polizia municipale e le squadre dei vigili del fuoco che, dalle 14, sono state impegnate nelle richieste di soccorso dei residenti maggiormente in difficoltà con gli allagamenti che, a macchia di leopardo, sono stati causati dalla pioggia.

Via Unità Italiana, viale Medaglie d'Oro (dove si è registrato anche un lieve tamponamento tra due auto), corso Trieste e via Roma hanno sofferto con lunghe code causate dalle auto che procedevano a passo d'uomo. Stessa situazione anche in diverse strade del parco Cerasole, via Marchesiello e via Marconi dove si sono registrati problemi a causa delle caditoie otturate da foglie e rifiuti e che hanno causato più di un problema a pedoni e automobilisti. Disagi anche alle uscite del tunnel Reggia di Caserta della variante Anas mentre hanno retto i sistemi di drenaggio nei pressi dei sottopassaggi comunali come quello tra via Ferrarecce e viale Lincoln e quello che, sempre su viale Lincoln, passa sotto viale delle Industrie. Nei limiti dei disagi ordinari anche la situazione registrata negli altri comuni della provincia mentre non si registrano ancora danni alle coltivazioni considerato che la caduta della grandine è stata limitata soprattutto al capoluogo e concentrata in pochi minuti. Oggi si rischia di replicare. Fino a giovedì sarà l'instabilità a farla da padrona e sarà facile attendersi mattinate assolate e pomeriggi di pioggia.
 

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