I gemelli nipoti del boss Casalese:
«Non paghiamo», botte alla barista

I gemelli nipoti del boss Casalese: «Non paghiamo», botte alla barista
Sabato 21 Settembre 2019, 12:16 - Ultimo agg. 12:35
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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (Caserta)  hanno arrestato e posto agli arresti domiciliari per tentata estorsione e lesioni i fratelli gemelli di 18 anni Alessio e Vincenzo De Falco, nipoti di Enzo De Falco, il boss del clan dei Casalesi ucciso nel 1991 durante la faida successiva alla morte del capo Antonio Bardellino, scoppiata per il controllo del clan tra le fazioni facenti capo ai De Falco e agli Schiavone-Bidognetti.

I due, la sera del 18 settembre, avrebbero malmenato, prendendola per i capelli e sbattendole la testa contro il bancone, la barista romena del «Gran Vesuvio Caffè» di San Cipriano d'Aversa, perché non volevano pagare le birre consumate; la donna aveva comunque portato il conto nonostante la loro manifesta volontà di non saldare, e ciò ha fatto scattare il raptus di violenza, accompagnato da pesanti minacce di morte, tipo «ti sparo, ti ammazzo». Alla fine il conto l'ha pagato un tunisino per paura che la donna subisse altre violenze. 

 
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