Un «Polo Sociale» per migranti a Casal di Principe ( Caserta) nel bene confiscato denominato Casa don Diana (via Urano 18), sede del Comitato don Peppe Diana.
Le attività sono state già avviate da qualche settimana e sabato 26 febbraio (15.30) saranno inaugurati gli sportelli per assistere i migranti e lo staff del Polo presenterà le prime esperienze: le diverse culture si incontreranno, condividendo esperienze e cibo, a ritmo di musica etnica, e sarà anche l'occasione per dare il via al calendario di iniziative in memoria di don Giuseppe Diana, di cui quest'anno ricorre il 28esimo anniversario della morte.
L'obiettivo del Polo Sociale avviato dal Comitato don Peppe Diana è sostenere l'integrazione socio-lavorativa dei migranti e favorire la prevenzione, il contrasto e l'emersione di casi di sfruttamento lavorativo. L'attività rientra nell'ambito del progetto AgriCultura- Coltivare Diritti che conta in tutto sette poli sociali attivati anche nei comuni di Castel Volturno, San Cipriano d'Aversa, Cancello ed Arnone, Villa Literno, Mondragone, Giugliano in Campania.
«Agricultura - Coltivare Diritti» nasce dalla co-progettazione con la Regione Campania (interventi Su.Pr.Eme Italia e P.I.U.