I soldi destinati all'accoglienza degli immigrati, che venivano lasciati senza cibo ed al freddo, riciclati in altre attività e utilizzati anche per l'acquisto di beni immobili.
L'indagine Pecunia no Limes portata avanti dal magistrato Emanuele De Franco della Procura di Cassino e che vede coinvolte cooperative campane, con sede nel casertano e in provincia di Napoli, dopo l'arresto di tre persone e cinque colpite da misura interdittiva, si arricchisce di un altro importante elemento: il sequestro di ville di lusso ad Ischia da parte della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato.
Il gip del Tribunale di Cassino, Salvatore Scalera, ha disposto il fermo dei conti correnti e beni immobili ad uso commerciale e residenziale, tra cui due immobili nell'isola di Ischia, per un valore complessivo di oltre 750.000 euro.