I consiglieri di opposizione del Comune di Cesa chiedono le dimissioni del sindaco Enzo Guida, condannato a due anni per stalking e diffamazione ai danni della ex moglie. A dare notizia della condanna di Guida, una nota pubblicata su facebook del gruppo consiliare "uniti per Cesa", secondo cui «la particolare gravità dei reati commessi da Guida è incompatibile con il ruolo di sindaco ed hanno una rilevanza pubblica, non sono "cose private". In un momento storico in cui - prosegue la nota - viene riconosciuta la gravità delle condotte persecutorie perpetrate attraverso l'uso dei social network, Cesa non può e non deve essere un mondo a parte in cui trionfano il silenzio, l'omertà e l'ipocrisia».
Per Guida si tratta «di una sentenza di primo grado che può essere ribaltata in appello, come spesso accade, e che ha riguardo vicende private -giustificandosi- senza alcun attinenza con il mio ruolo pubblico.