«Caserta città di aviatori», la deriva
​di un aereo donato dall'Aeronautica Militare

«Caserta città di aviatori», la deriva di un aereo donato dall'Aeronautica Militare
Giovedì 30 Luglio 2020, 13:36
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«A Caserta, città di aviatori, in memoria dei suoi caduti dell'Aeronautica Militare per difendere l'Italia e i suoi cieli». È questa la dedica che da oggi è possibile leggere sulla deriva del velivolo AMX collocata a Caserta, sulla rotonda di Viale Carlo III, all'incrocio con Viale della Libertà. Al disvelamento del cimelio erano presenti il sindaco della città di Caserta, Carlo Marino, e il comandante della Scuola Specialisti Nicola Gigante, con una delegazione di personale della storica scuola casertana, oltre al Generale Elia Rubino, Presidente dell'Associazione Arma Aeronautica - Sezione di Caserta con alcuni soci, e l'imprenditore Donato Zitiello, amministratore unico della Lamiere S.r.l. che ha contribuito a titolo di gratuita collaborazione, con propri mezzi e maestranze, a collocare la deriva sulla rotonda. La cura del cimelio è affidata all'Associazione Arma Aeronautica, che si adopererà con la passione dei suoi soci affinché la deriva possa «trasmettere a tutti gli uomini di buona volontà, un messaggio di pace, di coesione e di speranza per un futuro migliore».

La cerimonia conferma come la città di Caserta sia da sempre terra di aviatori; oltre ad aver dato i natali al Generale Giulio Douhet, teorico del potere aereo, cui è intitolato il tratto di viale con la Scuola Specialisti, essa ha ospitato l'Aeronautica Militare fin dalla sua costituzione, quando nel 1926 accolse - nel Palazzo Reale del Vanvitelli - l'allora Regia Accademia Aeronautica, dopo appena treni anni dalla costituzione dell'Aeronautica Militare come Forza Armata autonoma. Dopo i tragici eventi della seconda guerra mondiale, il 1ø ottobre del 1948, venne ricostituita presso la città di Caserta, la Scuola Specialisti dell'Aeronautica Militare che ancora oggi è un vanto per la città e i suoi cittadini ed è ospitata presso la Reggia

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