Caserta, schiaffo al Covid-19: altri
10 guariti, sono in netto aumento

Caserta, schiaffo al Covid-19: altri 10 guariti, sono in netto aumento
di Ornella Mincione
Martedì 31 Marzo 2020, 08:20
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Questa volta a dare la notizia di persone guarite dal coronavirus sono i primi cittadini dei comuni di residenza dei pazienti in questione. Si tratta di quattro persone in totale, due di Sant'Arpino e due di Santa Maria Capua Vetere. I guariti, dunque, aumentano di giorno in giorno; agli oltre dieci già annunciati dal direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo, se ne aggiungono altri quattro e a questi potrebbero aggregarsi altri 9 risultati positivi, di cui il primo tampone di verifica è risultato negativo e resta da attendere il secondo, la controprova, per poter parlare di negativizzazione e quindi di guarigione.

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Tra l'altro, si tratta di nove pazienti del focolaio più numeroso della provincia di Caserta, cioè Santa Maria Capua Vetere, il comune in cui ci sono stati più contagiati. «Secondo i dati ufficiali dell'Asl per il nostro comune sono 23 i casi positivi», dichiara il sindaco Antonio Mirra, che prosegue «il primo paziente risultato positivo è stato dimesso dal Cotugno, dove era stato ricoverato per quindici giorni. Anche un'altra persona, in isolamento domiciliare, ha avuto la negatività in due tamponi e quindi si può dichiarare guarita. Ora, resta da aspettare la settimana prossima per sapere se avremo altri nove guariti. Incrociamo le dita». Ci sono anche altri due guariti ed è il sindaco di Sant'Arpino Giuseppe Dell'Aversana a confermare la notizia: «Si tratta di due donne al di sotto dei quarant'anni. Sono sempre state in isolamento domiciliare, perché hanno manifestato fin da subito sintomi blandi. Per fortuna ora due tamponi di seguito hanno avuto risultato negativo. E di questo siamo tutti molto felici».
LA CONTA
Al netto dei nuovi guariti, ci sono però anche nuovi casi positivi. Stando all'ultimo report di ieri dell'Asl casertana, sono saliti a 206, con quindi sette casi in più rispetto all'altro ieri. Caserta è arrivata a contare 16 casi positivi, Maddaloni dieci e Aversa 14, tra i comuni più colpiti. Sono aumentati anche i tamponi eseguiti: 2181, contro i 2078 dell'altro ieri. Poi ci sono i 359 pazienti in quarantena obbligatoria e i 1675 in autoisolamento fiduciario. Intanto, dopo il decreto che ordina ai direttori delle Asl di controllore tutte le Rsa del territorio, arriva ieri la nota dalla Regione Campania circa i test rapidi al Covid 19 agli operatori sanitari del settore dell'urgenza e del 118. I test rapidi verranno utilizzati inizialmente per tutti i pazienti che afferiscono alle aree: ospedaliera di Pronto Soccorso, in pre-triage e triage; emergenza/urgenza e quella per le attività ambulatoriali indifferibili come Dialisi, Oncologia e Radioterapia. I test rapidi verranno utilizzati inizialmente in via preliminare per tutti gli operatori sanitari esposti alle aree Covid 19 e 118. La fase territoriale di ampliamento dell'obiettivo target prevede anche l'esecuzione del test rapido agli operatori esposti nei servizi sanitari di base e i pazienti sintomatici domiciliari attraverso le Unità speciale Continuità assistenziali Covid 19.
IL POTENZIAMENTO
«Plaudiamo con grande soddisfazione all'iniziativa regionale - dicono insieme il segretario alla dirigenza sanitaria Domenico Piperno e il segretario provinciale della Uil Fpl Domenico Vitale -. Auspichiamo che ciò avvenga in tempi rapidi, con la speranza che siano presto effettuati anche nelle zone più periferiche come l'Asl di Caserta e l'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano». Sempre sul territorio, non si ferma la volontà di potenziare la rete Covid e la diagnostica dell'infezione. È di ieri la notizia, che proviene dall'Aspat, l'Associazione della sanità privata accreditata, diretta dal presidente Pier Paolo Polizzi, secondo la quale alcune strutture private mettono a disposizione i laboratori di analisi specializzati in biologia molecolare, al fine di implementare la rete emergenziale regionale per la «processazione» dei tamponi faringei Covid 19. Intanto, dal Comune di Caserta arriva la notizia della pubblicazione sull'albo pretorio online e sul portale della trasparenza dell'avviso pubblico per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per l'inserimento nell'elenco comunale di esercizi commerciali e farmacie disponibili ad accettare i buoni spesa di cui all'ordinanza del capo dipartimento della Protezione Civile numero 658 del 29/03/2020. Bisogna, si legge sulla nota dell'ente, «far fronte alle difficoltà economiche delle famiglie in questa fase di emergenza».
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