Salotto di corso Trieste a Caserta,
qui il gran ballo dei topi

Salotto di corso Trieste a Caserta, qui il gran ballo dei topi
di Ornella Mincione
Mercoledì 21 Luglio 2021, 08:57 - Ultimo agg. 15:10
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Non c'è solo il Covid a minare la salute pubblica. Ora ci si mettono anche i topi che sbucano fuori dai muri in pieno centro, a Caserta, e girano indisturbati per il corso Trieste. Accade da alcuni giorni e sono i residenti a lamentarsene, soprattutto chi, abitando negli antichi palazzi con cortile interno, li vede attraversare i propri balconi e terrazzi per raggiungere tombini o altri giardini limitrofi. Il quadro spaventa e non poco visto che, stando a quanto riferito dal comando della polizia municipale casertana, la derattizzazione e la disinfestazione larvicida sono state effettuate il 13 e il 14 luglio scorso.


Inoltre, i prossimi servizi sono programmati nei giorni 2, 3 4 agosto mentre il 5 sarà la volta della deblattizzazione, come da calendario Asl.

Ad occuparsi di questo genere di faccende è il dipartimento di Prevenzione collettiva dell'azienda sanitaria, che, in questo momento di emergenza Covid, si trova a dover operare sui due binari, da un lato l'emergenza e dall'altro la derattizzazione. Comunque sia, la disinfestazione murina dei giorni scorsi non sembra abbia avuto buoni effetti.

«Mangiamo sul terrazzo e già alle 8 di sera vediamo il via vai di topi sui muri», dicono alcuni residenti. Nel lato interno di alcuni palazzi, poi, ci sono delle aree in cui sono state costruite alcune fontane e alcune piscine. «La sera vediamo il movimento di questi topi al di là del cancelletto di accesso alla piscina. Corrono attorno e scappano via. Il problema però - continuano gli stessi residenti, alcuni dei quali di via Vico - è che al mattino troviamo sui nostri terrazzi alcuni escrementi e le buste dell'immondizia mangiucchiate. A volte troviamo consumato anche il cibo del cane».

 

Dunque, i topi di corso Trieste hanno una vera e propria vita notturna tra i palazzi del centro. È anche successo che «camminando ci troviamo il topo che cammina costeggiando il muro del palazzo per entrare in altri fori dei muri. In genere capita all'altezza della Galleria del Corso», spiega qualcuno residente nel secondo tratto del corso. In effetti, continuano a spiegare le stesse persone, «dalla Galleria del Corso spesso accade di vedere topi che scappano via. Il problema è che a volte ci sono dei senzatetto che trovano ristoro proprio all'ingresso e forse questi topi sono innanzitutto pericolosi per loro».

Topi che corrono o che si fermano fuori i tombini, che costeggiano le mura anche negli orari in cui c'è più affluenza sul corso Trieste, per non parlare degli escrementi: il pericolo di contagio di malattie che notoriamente possono essere trasmesse da questi animali rende la situazione da non sottovalutare. La derattizzazione già avvenuta probabilmente ha agitato i ratti che, secondo molti, vivono all'interno della galleria, dove potrebbe esserci una vasta colonia. Il servizio di pulizia del 13 e del 14 luglio non è stata comunicata ai residenti che sottolineano «di solito viene riferito perché veniamo invitati a chiudere le finestre per non inalare farmaci e disinfettanti. Questa volta non sapevamo neanche che fosse venuto qualcuno sotto casa».

Forse con il servizio messo in programma all'inizio di agosto sarà possibile risolvere il problema. Per ora, però, i residenti del centro storico si trovano a dover vedere spuntare ogni tanto una testolina dal tombino o la corsa dei ratti sopra alle mura della propria casa. Insomma, il salotto della città passa dalla movida del fine settimana di migliaia di giovani alla movida quotidiana di altrettante migliaia di topi a caccia di cibo. Non bastava la paura del Covid.
 

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