Caserta, il Covid raddoppio solo 1.836
i tamponi ma 580 positivi e 4 morti

Caserta, il Covid raddoppio solo 1.836 i tamponi ma 580 positivi e 4 morti
di Ornella Mincione
Martedì 27 Ottobre 2020, 08:33 - Ultimo agg. 28 Ottobre, 08:31
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«Ormai il contagio si è diffuso da noi, come nel resto d'Italia. Il virus è entrato nelle famiglie. Ecco perchè sono necessarie quelle misure restrittive che si stanno adottando». E' sintetico e deciso il direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo nel commentare il dato shock riportato nell'aggiornamento di ieri. Sono 580 i nuovi contagi da Coronavirus stando al report dell'azienda sanitaria casertana pubblicato ieri: con questi, registrati anche 4 decessi, due dei quali di Aversa, uno di Marcianise (anche se dovrebbe essere la persona che abita a Capodrise, di cui ha parlato il sindaco di questo comune nei giorni scorsi) e uno di Lusciano. Nessuna guarigione ed è questo il dato più sconfortante di tutti che senza dubbio acuisce ancora di più il nuovo picco riportato dall'Asl in Terra di Lavoro.

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Il numero così alto di nuovi contagi, però, non è soltanto riconducibile alla diffusione a macchia d'olio del Covid, come sta avvenendo di fatto in tutta Italia.

Nel caso specifico, c'è da dire che «iniziano ad arrivare anche le positività che emergono dall'analisi dei tamponi eseguiti nei laboratori privati - spiega il direttore sanitario dell'Asl casertana Pasquale Di Girolamo -. I dati dei laboratori privati, infatti, non sono comunicati direttamente all'azienda sanitaria locale. Questi vengono inseriti su una piattaforma che poi a sua volta li dirotta all'Asl. Ecco perchè l'improvviso numero molto alto di contagi, premettendo che comunque il trend è alto». Dunque, sono 580 positivi, tra quelli emersi dai laboratori dell'Asl (come tra l'altro precisato nel report quotidiano ieri, per la prima volta) e quelli privati che non solo eseguono, ma processano anche i tamponi effettuati.

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I numeri diventano nei comuni sempre più alti. E' Caserta il comune più contagiato con 302 positivi attuali, mentre Marcianise ne ha 285 e Orta di Atella 222. Anche Aversa ha aumentato in 24 ore il proprio numero di cittadini infetti: sono 277, ben 51 in più rispetto al giorno precedente. Non scherza Maddaloni che ne ha 29 in più e ora totalizza 160 cittadini positivi, così come anche san Felice a Cancello dove sono stati certificati altri 30 positivi al Covid e ora sono 159 in tutta la città. Nel frattempo l'Asl casertana, visto l'aumento considerevole dei contagi, ha rimodulato il percorso Covid sul territorio, per migliorare l'organizzazione delle attività assistenziale per intensità di cure. Dunque, lo schema è il seguente. Il paziente positivo asintomatico è soggetto alla sorveglianza sanitaria e contatto telefonico, la registrazione sulla piattaforma Saniarp e nessuna attivazione del Team Covid. Il paziente positivo con forma clinica di gravità lieve (assenza di segni di instabilità. assenza di malattie croniche e di età inferiore ai 70 anni) è soggetta alle stesse misure del paziente precedente ma con l'attivazione del Team Covid in caso di modifica delle condizioni cliniche, per consulto multidisciplinare e la richiesta delle visite domiciliari.


L'attivazione del Team Covid con presa in carico condivisa è comunque prevista per il paziente positivo (con sintomi). Per il paziente positivo con sintomi respiratori lievi e età superiore ai 70 anni, con altre patologie e febbre è prevista la collaborazione del Team Covid e del medico di Medicina generale. Stesso discorso anche per il paziente in attesa di tampone naso faringeo, con dispnea e insufficienza respiratoria e con febbre da oltre 4 giorni. Il 118 viene attivato per il paziente con dispnea o insufficienza respiratoria, stato confusionale, espettorazione abbondante (vomito)sintomi gastrointestinali e altri segni di instabilità. Per il paziente post Covid con o senza ospedalizzazione durante il percorso terapeutico è prevista la visita periodica del medico di Medicina generale o del pediatra di libera scelta che può attivare il Team Covid ove necessaria una valutazione multidisciplinare. Il tampone di guarigione si può richiedere dopo dieci giorni di quarantena di cui almeno gli ultimi tre trascorsi in assenza di sintomi.
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