Caserta, la folla dimentica il Covid:
in centro balla il contagio

Caserta, la folla dimentica il Covid: in centro balla il contagio
di Fabrizio Arnone
Domenica 7 Febbraio 2021, 11:09 - Ultimo agg. 18:08
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Una Caserta presa d'assalto. La fotografia della città ieri sera. Complice anche il tempo soleggiato e le temperature particolarmente miti, sono stati tantissimi quelli che hanno deciso di trascorrere il primo giorno del fine settimana all'insegna degli aperitivi nei bar, principalmente quelli del centro città ma non solo. Scene come quelle di ieri, per la verità, non se ne vedevano ormai già da un po' a causa delle restrizioni imposte per contrastare l'avanzata del Covid19. Ma nonostante la regola delle quattro persone al massimo sedute allo stesso tavolo e alla imposizione dell'utilizzo delle mascherine e del distanziamento sociale, tutto questo non ha scoraggiato le persone a vivere la città, quasi come se fosse tutto normale.

«Anche Caserta, al pari delle altre città italiane, sembra essere uscita dalle restrizioni imposte dal Covid19 ha tuonato Andrea Boccagna, consigliere comunale e capogruppo Pd -. Stamattina (ieri per chi legge) si sta svolgendo il mercato del sabato con una folla che non si vedeva da anni: parcheggi strapieni, calca alle bancarelle, offerte da urlo e, si spera almeno, venditori soddisfatti. Le villette cittadine, quelle aperte e fruibili, anch'esse affollatissime e colorate. Dentro i bar, poi, giovani con i bicchieri e bottiglie in mano, tavolini occupati o in attesa di essere occupati. All'interno banconi affollati e code di attesa a testimonianza della tanta affluenza. Io ha concluso Boccagna -, nel mio timore o nella mia saggezza, me ne sono tornato a casa».

Locali pieni di giovani sin dalla mattina.

Fino alle 18 ma qualcuno, per la verità, anche oltre tavolini tutti occupati per gli aperitivi pomeridiani. Scene da Vigilia di Natale o di Capodanno. Non quello 2020, ovviamente. Un clima di festa, gioioso, che in qualche caso ha fatto perfino allentare la presa rispetto alle regole varate per il Covid19. Certo, in zona gialla gli aperitivi sono consentiti al tavolino fino alle 18 e il passeggio in città fino alle ore 22, ma non sono consentiti gli assembramenti e resta un importante pilastro quello del distanziamento sociale tra le persone.

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Sul fronte dei controlli, invece, la situazione non è stata delle migliori. Poche le auto delle forze dell'ordine in città, poco il personale impegnato nei controlli del rispetto delle norme da parte delle persone e dei locali. Probabilmente neanche ci si aspettava questi numeri per la giornata di ieri. Oggi, però, nonostante sia domenica, il tempo meteorologico non promette nulla di buono ed il bollettino di allerta meteo inviato dalla protezione civile era stato abbondantemente anticipato dai telefonini dei giovani casertani che, nel dubbio di non poter uscire oggi, hanno anticipato l'uscita con gli amici al bar già ieri pomeriggio. In serata anche una rissa tra giovani a piazza Dante. Lancio di bottiglie e pugni, è arrivata in tempo la polizia a bloccare gli scalmanati.

Traffico in tilt. Corso Trieste è rimasto impraticabile per ore. Le auto hanno di fatto paralizzato sia la strada del corso che quella di via Roma, rendendo impossibile raggiungere il centro città in auto. Auto in coda già da via Unità Italiana. Diverso il discorso, invece, per dopo le 22. Coprifuoco rispettato. Pochissime le auto in circolazione dopo l'orario consentito, zero le persone in strada. Un segnale importante, nonostante l'andazzo poco responsabile della giornata. Resta la paura degli effetti degli affollamenti.
 

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