Caserta, i campetti del riscatto
realizzati con i copertoni usati

Caserta, i campetti del riscatto realizzati con i copertoni usati
di Lia Peluso
Martedì 23 Luglio 2019, 08:37 - Ultimo agg. 11:11
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Strutture sportive all'avanguardia, ma soprattutto difesa dell'ambiente attraverso il riciclo di materiali altamente tossici se dati alle fiamme in roghi illegali. E così, dopo Scampia e il Parco Verde di Caivano, tocca a Caserta, al rione Vanvitelli. Con l'inaugurazione di ieri mattina di due campi, di calcio e calcetto, nel popoloso quartiere popolare, realizzati con erba sintetica di ultima generazione, attraverso l'utilizzo di pneumatici fuori uso, non vince solo lo sport ma in primo luogo l'ambiente. Un pensiero condiviso da un parterre istituzionale delle grandi occasioni, che ha lanciato un messaggio chiaro dalla Terra dei Fuochi: cambiare si deve e si può.

 

È per questo che al taglio del nastro hanno preso parte il ministro dell'Ambiente Sergio Costa, il prefetto Raffaele Ruberto, il sindaco Carlo Marino, il procuratore di Santa Maria Capua Vetere Maria Antonietta Troncone, il questore Antonio Borrelli, i parlamentari Vilma Moronese e Antonio Del Monaco, i consiglieri regionali Stefano Graziano e Vincenzo Viglione, l'incaricato per il contrasto ai roghi in Campania, il vice prefetto Gerlando Iorio, e il direttore generale dell'Ecopneus Giovanni Corbetta.
I QUARTIERI
«Con la realizzazione dei due nuovi campi di calcio nel rione Vanvitelli - ha affermato Carlo Marino - prosegue un percorso di riqualificazione e rivitalizzazione della città, dei suoi quartieri, delle sue periferie. Lo facciamo all'insegna dell'integrazione, dell'inclusione sociale, della sostenibilità ambientale e della green economy, promuovendo lo sport e i beni comuni. Ringrazio quanti hanno contribuito a rendere possibile questa iniziativa, a partire dal vicesindaco Franco De Michele che ha seguito le procedure, tra Caserta e Roma, collegate al Protocollo della Terra dei Fuochi, rappresentando le nostre esigenze al tavolo nazionale».
ALL'AVANGUARDIA
L'inaugurazione ha visto più di cento ragazzi impegnati in attività sportive e danze coreografiche. «Siamo onorati di aver contribuito a lanciare sul territorio segnali concreti delle attività del Protocollo - ha affermato Giovanni Corbetta, di Ecopneus - la gomma riciclata è un materiale ideale per il mondo dello sport e quelli inaugurati oggi sono campi sportivi all'avanguardia. Siamo convinti della necessità di iniziative come questa, per ribadire che le criticità ambientali possono essere affrontate e risolte con successo».
LE OPERE
I lavori sono iniziati il 9 aprile e sono terminati il 28 giugno scorso. Il progetto che ha portato alla realizzazione dei campi di calcio è stato firmato l'anno scorso, quando il Comitato nazionale, presieduto dal ministero dell'Ambiente, che si occupa di effettuare opere di risanamento ambientale nell'area della Terra dei Fuochi compresa tra le province di Napoli e Caserta, ha approvato il progetto di riqualificazione ambientale e sociale che riguarda il rione Vanvitelli, promosso dal sindaco Marino. L'opera di recupero ha riguardato il manto erboso (erba sintetica di ultima generazione) che è stato realizzato con gomma riciclata grazie al lavoro svolto da Ecopneus, la società senza scopo di lucro per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero dei pneumatici fuori uso (Pfu). Il consorzio è responsabile della gestione dei Pfu di proprietà delle maggiori aziende produttrici, attraverso l'utilizzo di copertoni fuori uso prelevati presso i rivenditori, le officine o presso le società che fanno la raccolta per conto dei Comuni.
IL RICICLO
L'opera era prevista dal Protocollo firmato nel giugno 2013 da Ecopneus con il ministero dell'Ambiente e le altre istituzioni coinvolte. Il Protocollo ha già permesso di realizzare impianti sportivi in zone degradate del Napoletano, come a Scampia e al Parco Verde di Caivano. L'iniziativa ha ricevuto anche il plauso del procuratore di Santa Maria Capua Vetere Troncone che ha rimarcato la necessità di progetti come quello per i campi di calcio nel rione, un esempio di smaltimento dei rifiuti attraverso il riciclo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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