Caserta, Gup revoca l'obbligo di dimora
all'imprenditore Carlo Savoia

Caserta, Gup revoca l'obbligo di dimora all'imprenditore Carlo Savoia
Venerdì 24 Giugno 2022, 18:35
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Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Napoli Anna Tirone ha revocato la misura dell'obbligo di dimora, nel comune di Sant'Arpino (Caserta), per Carlo Savoia, imprenditore dei rifiuti imputato nel procedimento nato dall'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (sostituti Fabrizio Vanorio e Maurizio Giordano e Graziella Arlomede) su un giro di appalti comunali nel settore dei rifiuti ritenuti «truccati».

Il giudice ha accolto l'istanza presentata dai legali di Savoia, gli avvocati Giuseppe Stellato e Raffaele Costanzo, che chiedevano di revocare l'ultima misura rimasta a carico dell'imprenditore, sia perché Savoia non controllerebbe più le quattro società coinvolte nell'indagine (due sono state sequestrare, un'altra è fallita e l'ultima sottoposta ad amministrazione straordinaria) e anche perché il primo luglio deve prendere servizio come docente nella scuola media di Napoli Attilio Romanò.

Con Savoia rischiano il rinvio a giudizio nell'udienza preliminare che si terrà a metà settembre, anche il sindaco di Caserta Carlo Marino, il primo cittadino di Curti (Caserta) Antonio Raiano, e altre 16 persone (oltre a quattro società), tra cui ex assessori, funzionari e dirigenti comunali.

Per l'anno scolastico in corso - hanno fatto notare i legali - Savoia è stato esentato dall'insegnamento avendo goduto di un congedo straordinario (valido dal 13 settembre 2021 al 30 giugno 2022), ma dal primo luglio deve riprendere necessariamente servizio per non rischiare di essere considerato come assente ingiustificato, tenendo conto del fatto che la docenza è l'unica sua fonte di sostentamento. Il gup ha inoltre revocato l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per l'altro imputato Gennaro Cardone (difeso d Raffaele Costanzo), stretto collaboratore di Savoia.

L'indagine, partita nel 2018, portò a sei arresti il 21 dicembre scorso: Savoia andò in carcere, ai domiciliari finirono Cardone, il dirigente del Comune di Caserta Giuseppe D'Auria, l'ex dirigente sempre del Comune capoluogo Marcello Iovino, il sindaco di Curti Antonio Raiano, il comandante della Municipale di Curti Iginio Faiella. Nel frattempo le misure sono state annullate o sostituite, come nel caso di Savoia e Cardone, che tornano dunque completamente liberi

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