Nonostante l'allerta meteo c'è stato poco da fare quando la grandine e la pioggia hanno colpito, nella prima mattinata di ieri, il capoluogo. Sono i numeri della stazione meteorologica salesiana a far meglio comprendere la gravità della situazione. Ieri mattina sono caduti più di 45 mm di pioggia. A giugno la città aveva registrato criticità con soli 3,5 mm di pioggia. La massa d'acqua caduta, combinata alla forza del vento (la raffica massima è arrivata a 83,7 chilometri all'ora) e alla grandine, ha creato allagamenti e caduta di rami e alberi in tutto il capoluogo.
Le immagini raccontano di strade trasformate in fiumi in centro e nelle frazioni. Corso Trieste, via Borsellino, via Marchesiello (nell'area delle rotonde di collegamento con la Tuoro-Garzano), viale delle Industrie, via Unità Italiana, via dei Bersaglieri, viale Medaglie d'Oro, via Vico, viale Beneduce, via Ruggiero, piazza Dalla Chiesa, ad esempio, sono state impraticabili subito dopo la bomba d'acqua che, facendo cadere rami e foglie, ha facilitato l'ostruzione delle caditoie causando gli allagamenti. Diversi gli alberi caduti in città. Nel tardo pomeriggio paura in via G.M. Bosco per un albero finito sulla strada e su due auto in sosta: rischiata la tragedia. Sul posto vigili urbani, vigili del fuoco e volontari della Protezione Civile.
In mattinata segnalata la caduta di alberi in via Settembrini (i rami hanno "circondato" una vettura), in piazza Cattaneo, in via Patturelli, in viale delle Industrie, nell'area ex Saint Gobain, e (il più grande) nei pressi del sottovia di viale Lincoln (bloccato e chiuso fino a quando i vigili del fuoco non hanno liberato la strada, dove, nel frattempo, erano rimasti bloccati i genitori degli studenti delle sedi distaccate del liceo artistico e del liceo Giannone. Auto costrette allo slalom per evitare rami e fusti anche in viale Beneduce dove si registrano danni alle auto in sosta. Scenario simile anche in piazza Padre Pio mentre l'acqua ha circondato gli accessi Dalla Chiesa, altro nodo strategico di collegamento tra centro e periferia. Impraticabile, a causa di un allagamento, anche il passaggio pedonale interrato per via Acquaviva dove i sistemi di sollevamento delle acque non sono riusciti a fronteggiare la quantità di pioggia caduta. Tombini alzati da residenti e commercianti che pure hanno registrato danni, soprattutto sul corso Trieste dove molte auto sono rimaste bloccate dall'acqua.
In centro i commercianti non stupiscono più per gli effetti nefasti delle piogge abbondanti mentre i dipendenti sono costretti a spazzare l'acqua e le foglie fuori dai negozi. «Non è una novità sostiene Giovanni di And Camice gli allagamenti sono una regola quando ci sono fenomeni estremi». «Segnaliamo da tempo problemi all'incrocio con via Vico, dove andrebbe rafforzata la ricezione delle acque piovane, e ci sono gli alberi da manutenere per evitare la caduta dei rami» sintetizza Domenico Tramontano. Ieri mattina sono stati impegnati in strada i vigili del fuoco, gli agenti della Polizia municipale e i volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile che si sono attivati per mettere in sicurezza i sottopassaggi per interdire la circolazione in via Binda, non percorribile in direzione di viale Lincoln.
«Ringrazio i volontari della Protezione Civile e tutte le forze impegnate in giornata dice l'assessore Massimiliano Marzo che respinge le accuse di negligenza mosse dalle opposizioni Il problema è troppo complesso per essere banalizzato. Stiamo assistendo a una crisi climatica che pwer gli esperti si aggraverà. In presenza di eventi atmosferici di questa portata non c'è manutenzione che tenga e, nonostante questo, abbiamo stanziato altri 30mila euro per le manutenzioni delle caditoie e intervenuti su impianti e pompe di sollevamento per garantire i servizi in attesa dell'applicazione degli accordi quadro approvati dalla giunta». A esporsi dalla minoranza è stato il capogruppo di Fdi Paolo Santonastaso che ha invitato il sindaco Carlo Marino alle dimissioni. A confermare il persistere dello stato emergenziale è stata la Protezione Civile della Regione che ha prorogato l'allerta meteo fino alle 9 di questa mattina.
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