La rete dei punti vaccinali anti Covid comprenderà anche un centro per le vaccinazioni a rischio, vale a dire dedicato a quei pazienti particolarmente allergici o che hanno manifestato reazioni avverse ad altre vaccinazioni. Il centro è all'ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere e a darne notizia è uno dei medici referenti del protocollo della terapia con anticorpi monoclonali, avviato due giorni fa, Giuseppe Casino.
«Ovviamente questi pazienti saranno attenzionati con particolari tecniche diagnostiche e saranno sotto una particolare attenzione per le reazioni possibili - spiega il dirigente medico - È simile alla procedura che viene seguita in caso di test di farmaci su soggetti allergici». il vaccino che verrà utilizzato non è predefinito: «sceglieremo il vaccino da fare in relazione alla storia e alle condizioni cliniche del paziente», continua Casino. Dunque, nel conto della rete dei presidi vaccinali potrebbe essere inserito un settimo, cioè questo del Melorio dedicato alle vaccinazioni a rischio, che si aggiungerebbe a quelli allestiti negli ospedali di Maddaloni, Aversa, Marcianise, Sessa Aurunca e Piedimonte, oltre quello più vasto nella caserma Ferrari Orsi.
Da ieri, infatti, c'è un link per gli operatori sanitari e socio sanitari, con tanto di autocertificazione per la categoria di appartenenza e la manifestazione del consenso alla somministrazione dell'AstraZeneca. Il problema è che è stato riscontrato che diversi cittadini non completano la procedura. O almeno, credono di averlo fatto ma in realtà così non è, in quanto spesso la persona che inserisce le informazioni nella scheda dell'anamnesi pensa di aver concluso l'adesione una volta chiusa la scheda. In realtà (e a onor del vero il sistema informa di questo l'utente) per chiudere la pratica di adesione, la persona deve inserire il codice in numero che lo stesso sistema invia immediatamente o nel giro di poche ore al numero di cellulare richiesto nelle informazioni di base. Si tratta di un dettaglio, ma è di fondamentale importanza per sigillare la pratica che altrimenti resta in sospeso.
Ecco perchè ci sono cittadini che da oltre dieci giorni attendono l'appuntamento dal sistema dell'Asl per la vaccinazione ma in realtà non hanno mai completato l'iter e la richiesta della vaccinazione, di fatto, non è mai partita. Tuttavia, il servizio procede regolarmente e sono pochi coloro che riscontrano difficoltà ad accedere al servizio, al netto di quelli che non completano la procedura di prenotazione per la mancata scrittura del codice inviato via sms sul telefono indicato. Anche ieri il vaccino è stato erogato ai casertani nei punti vaccinali del territorio. stando al monitoraggio delle 19.02 riportato sito dell'Asl casertana, sono state in totale 90.319 le prime dosi erogate, mentre 35.883 i richiami. Degli assistiti, 27.068 sono cittadini ultraottantenni, 26.864 addetti del personale scolastico e 4.998 esponenti delle forze dell'ordine. Al contempo però, continua a diffondersi il virus del Covid. Secondo i dati raccolti dalla Protezione civile per il Ministero della Salute, sono 304 i nuovi positivi della provincia di Caserta, per un totale di 51.639 contagiati dall'inizio dell'emergenza.
Ieri, intanto sono stati 291 i nuovi positivi su 2.624 tamponi. Registrati, però, anche 4 decessi per un totale di 903 vittime. Il dato positivo è quello relativo ai guariti che sono più dei nuovi contagiati: 308.