Caserta, nuovi reparti al Sant'Anna:
via libera all'ampliamento

Caserta, nuovi reparti al Sant'Anna: via libera all'ampliamento
di Ornella Mincione
Mercoledì 14 Aprile 2021, 08:14 - Ultimo agg. 12:54
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Via libera al progetto definitivo di ampliamento dell'ospedale di Caserta: è tra i punti deliberati ieri nell'ambito del consiglio comunale casertano.

«Si conclude l'iter dell'adozione della variante al Piano regolatore per l'area dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano», si legge in un post pubblicato ieri pomeriggio sulla pagina ufficiale dell'ente di palazzo Castropignano. In pratica, ora è possibile parlare in concreto della realizzazione dell'edificio a tre piani nell'area adiacente a quella dove si trova in questo momento il modulo di Terapia intensiva Covid dell'ospedale.

Il nuovo edificio ospiterà il polo di Medicina nucleare dove avrà sede il reparto di Radioterapia: in questo modo nascerebbe il primo punto dedicato a questo tipo di cura oncologica offerto dalla sanità pubblica casertana. Fino ad ora, infatti, la radioterapia veniva effettuata in convenzionamento presso altre strutture private accreditate.

Con l'approvazione di ieri della delibera dal titolo «Efficacia di variante Prg con imposizione del vincolo preordinato all'esproprio sui beni immobili destinati all'ampliamento dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta e parcheggio pubblico comunale ai sensi artt. 10 e 19 del Dpr 327/2001», si compie il passo in avanti per il permesso a costruire in quell'area. 

Il finanziamento per tale opera è stato già stanziato dalla Regione Campania: si tratta di un finanziamento di trenta milioni di euro suddivisi tra diversi lavori, tra cui anche la realizzazione della palazzina a tre piani, di cui ha parlato il governatore Vincenzo De Luca quando venne per la prima volta a visitare il modulo di Terapia intensiva Covid. Ora, con il permesso alla costruzione e il progetto esecutivo (già formulato e presentato), si dovrà accedere all'ammissione al finanziamento.

Dopo aver ricevuto le opportune autorizzazioni, è probabile che questo iter possa concludersi con l'indizione di una gara di appalto entro la fine di quest'anno, stando alle notizie che trapelano dall'amministrazione del nosocomio provinciale, diretto dal manager Gaetano Gubitosa.

È bene precisare che, secondo quanto si legge ancora in una nota dell'ente municipale di Caserta, «è prevista anche la riqualificazione del parcheggio pubblico comunale, con interventi di rigenerazione urbana e riuso dell'area adiacente l'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano, riqualificazione e rigenerazione del tessuto urbano con interventi sulla viabilità e implementazione della mobilità elettrica». 

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In attesa che tale opera venga realizzata, il nosocomio si prepara a vedere compiersi altri interventi.

In particolare l'abbattimento della palazzina C, l'ex unità operativa di Malattie infettive, fatiscente e inagibile da diversi anni ma per la quale soltanto ora è stata ottenuta l'ammissione al finanziamento che dà il via alla distruzione, per poi poter realizzare il nuovo edificio nello stesso sito e negli stessi volumi. Questa nuova palazzina, oltre al reparto di Malattie infettive, ospiterà al piano terra anche la Microbiologia, la Genetica e la Patologia clinica.

Altri i cambiamenti in vista, che riguardano in primo luogo i 12 posti letto della Terapia intensiva post operatoria: quattro di questi saranno a servizio del dipartimento cardiovascolare nella palazzina C e otto della Chirurgia generale, nella palazzina N. Da non dimenticare l'attrezzatura diagnostica e terapeutica dell'ospedale, che in questi giorni sta andando a migliorare. Sta per essere completata la Diagnostica digitale, ad esempio: due delle quattro macchine acquistate sono state installate e a breve verranno sistemate anche le altre due. Inoltre anche l'Emodinamica sta subendo delle modificazioni soprattutto per i macchinari che verranno sostituiti con altri di ultime generazioni e sta per essere completata la terza sala dedicata a quest'attività. 

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