Risse del sabato sera, la polizia blocca
i gruppi che si azzuffano in strada

Risse del sabato sera, la polizia blocca i gruppi che si azzuffano in strada
di Fabrizio Arnone
Lunedì 1 Novembre 2021, 11:31 - Ultimo agg. 12:18
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Insulti, spintoni e un pienone di pugni e schiaffi. Il copione è quello di sempre, di ogni fine settimana. Questa volta, però, in strada a Caserta per sedare gli animi e riportare alla normalità la situazione, c'erano gli uomini della polizia municipale guidati dal comandante Luigi De Simone e le pattuglie della polizia in presidio fisso nelle zone più calde della movida. Due, in particolare, gli episodi venuti a galla nel centro della città.

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Il primo è stato registrato poco dopo le 20 e 30 in via Mazzini e ha visto fronteggiarsi due gruppi di giovani, uno di dodicenni e l'altro di quindicenni. Così, come previsto, dall'attuale dispositivo varato per la sicurezza in città, era presente il personale della Questura di Caserta che, sul nascere, ha calmato gli animi allontanando i giovani.

Il secondo episodio, invece, si è verificato in piazza Dante, lato corso Trieste. Due giovani ventenni, uno di Maddaloni e uno di Marcianise, per futili motivi hanno iniziato dapprima a spintonarsi e, poi, a schiaffeggiarsi. Immediato l'intervento prima della polizia municipale e immediatamente dopo quello della polizia. Entrambi i maggiorenni sono stati fermati e denunciati. Per loro è scattata la perquisizione personale che, però, ha dato esito negativo. Il rischio, infatti, è che alla follia di trascorrere la sera con i propri amici con l'intenzione di litigare con i coetanei presenti in strada, si aggiunga anche la possibilità concreta di essere armati.

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Il fermo dei due giovani è stato notificato alla Questura per le successive indagini. Al momento, però, entrambi i giovani non dovranno rispondere di rissa in quanto sono ancora in corso valutazioni sulle testimonianze raccolte.
Per questa fattispecie, infatti, è necessario che i protagonisti dello scontro siano tre o più persone. Solo il questo caso le forze dell'ordine possono procedere d'ufficio contro i giovani coinvolti. Diversamente, come in questo caso, è necessaria la denuncia per lesioni personali di anche solo uno delle persone coinvolte. Al momento, però, non risultano denunce presentate né i giovani hanno chiesto l'intervento dei sanitari per farsi assistere medicalmente.

Del resto le norme da osservare durante la movida non riguardono solo le violazioni del codice penale. È in vigore, infatti, l'ordinanza regionale numero 26 relativa ai nuovi provvedimenti da adottare per il contrasto dell'avanzata del Covid19 in città. L'ordinanza - che salvo ulteriori proroghe durerà fino al 31 dicembre - oltre a imporre l'obbligo di utilizzo delle mascherine all'aperto, limita la vendita di bevande alcoliche. In particolare, si prevede il divieto dalle ore 22 e fino alle ore 6 di consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche e aperte al pubblico, compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha inoltre raccomandato ai Comuni e alle autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della movida. Tutte misure che sono state recepite anche dal Comune di Caserta che, in virtù anche dei numerosi episodi di violenza che si sono verificati, ha adottato un piano di misure straordinarie con controlli interforze intensificati nei fine settimana.


Nelle zone più frequentate del centro città, infatti, sono stati organizzati dei check-point fissi da polizia, carabinieri, polizia municipale e guardia di finanza. Le postazioni fisse riescono ad agevolare gli interventi garantendo un soccorso tempestivo. A questi si aggiungono le pattuglie mobili che girano nelle strade del centro storico. Solo il sabato sera a Caserta si registra una presenza di diverse migliaia di giovani di ogni età. La polizia di Caserta, all'inizio dell'anno scolastico, ha avviato una serie di progetti all'interno delle scuole con l'obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni a un'idea di società rispettosa delle regole e del buon senso. Partire dall'educazione alla legalità come sfida per immaginare una società migliore è l'obiettivo messo in campo dalle forze dell'ordine che ogni settimana presidiano anche la città di Caserta. Non solo quindi repressione ma anche prevenzione in un'ottica di città più sicura e più vivibile per tutti.

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