Caserta, strage da Covid:
11 morti, torna la grande paura

Caserta, strage da Covid: 11 morti, torna la grande paura
di Ornella Mincione
Lunedì 8 Marzo 2021, 08:34 - Ultimo agg. 9 Marzo, 08:07
3 Minuti di Lettura

Primo giorno di rodaggio per il Drive through delle vaccinazioni allestito nella caserma Ferrari Orsi, frutto della sinergia tra Asl di Caserta e brigata Garibaldi. Primo in Italia, il punto ha accolto a partire dalle 10 di ieri mattina trenta pazienti tra i cittadini over 80 anni che hanno aderito alla campagna vaccinale contro il Covid. Per l'ora di pranzo, questo primo step «sperimentale» era stato già completato. Da oggi, invece, il servizio verrà erogato a pieno regime secondo gli orari stabiliti per il centro vaccinale, già in pieno funzionamento dal primo marzo scorso. Un lavoro che apre alla speranza nel giorno in cui risale drammaticamente la conta dei morti: 11 registrati ieri dall'Asl, 805 da inizio pandemia. Una cifra agghiacciante, insieme con i 277 nuovi positivi. fronte di sole 108 guarigioni e positivi attuali risaliti a 5.314.

LEGGI ANCHE Covid, i furbetti dei party segreti: «Superdiffusori del virus»

Il percorso del Drive in delle vaccinazioni è nello stesso spazio del presidio vaccinale: le auto entrano dallo stesso ingresso. Da qui, i pazienti sono accolti presso il camper predisposto per quegli utenti ultra ottantenni che, avendo loro difficoltà motorie o non autonomi, devono essere accompagnati. Dopo la firma della scheda relativa alle informazioni cliniche del paziente, questi scopre il braccio e riceve la somministrazione del vaccino. Dopo di ciò, l'auto può allontanarsi dal camper ma non uscire dagli spazi della caserma perché il paziente deve essere monitorato per circa mezz'ora in caso di reazioni al vaccino. È una equipe composta da due medici e un infermiere quella che serve gli utenti del Drive Through: un medico è l'anestesista che monitora gli effetti del Moderna.

Ci vogliono 40 minuti perché questo percorso venga completato e dopo l'auto viene accompagnata all'uscita, diversa dall'entrata. Insieme all'unità mobile presente in tutti i punti vaccinali, che ha il compito di erogare il farmaco a livello residenziale, il vaccino in Drive in velocizza i tempi.

Video

L'organizzazione dei punti vaccinali fa parte del piano dell'Asl di Caserta, diretta dal manager Ferdinando Russo, per potenziare le dosi giornaliere somministrate. Lo scopo è quello di attivare circa 100 punti vaccinali in modo da poter vaccinare sei-otto mila persone al giorno, una cifra che risponderebbe alle grandi quantità di cittadini che verranno selezionate man mano che succedono le fasi del piano vaccinale. Intanto, è stato aperto il punto vaccinale più grande, quello nella caserma Ferrari Orsi sede anche del drive in vaccinale, tutto grazie alla collaborazione dei militari della brigata Garibaldi che hanno messo a disposizione la caserma e curato la logistica.

Intanto, l'Asl rende pubblici i dati relativi agli utenti vaccinati. Sono 57.186 le prime dosi di vaccino somministrate, mentre 26.485 le seconde, stando al monitoraggio aggiornato alle 19.38 di ieri. Di questi sono stati assistiti 18.509 cittadini ultraottantenni (su 45.000) e 19.799 operatori scolastici (su 23.000). Altro monitoraggio è quello dei contagi in tutta la provincia.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA