Caserta, il paradosso dei servizi negati:
studenti disabili senza assistenza

Caserta, il paradosso dei servizi negati: studenti disabili senza assistenza
di Mariamichela Formisano
Martedì 19 Novembre 2019, 09:47
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È l'ennesimo schiaffo sul fronte dell'assistenza alla disabilità che arriva al Comune di Caserta. Questa volta a firma dei genitori degli studenti con disabilità degli Istituti Superiori della città e dei comuni di Casagiove, Castelmorrone e San Nicola La Strada, di cui Caserta è capofila d'Ambito.

Il motivo sta tutto in un discrimine che ad oggi, dopo due mesi dall'avvio dell'anno scolastico per tutti, nessuna figura di assistente specialistico si profila all'orizzonte per gli studenti disabili delle superiori. Eppure è il diritto che prevede, per tutti gli alunni e studenti con handicap, il supporto a scuola dell'insegnante di sostegno, per alcune ore, e dell'assistente specialistico per le rimanenti ore di attività didattica in classe. Un'assenza che già a settembre fu portata all'attenzione dell'assessore alle Politiche Sociali Maria Giovanna Sparago sia dal presidente della Lega per i Problemi dell'Handicap, Vitaliano Ferrajolo, oggi Disability Manager del Comune, sia dal presidente regionale della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, Daniele Romano. Un diritto negato nonostante la Regione abbia stanziato a luglio 134.078 euro per l'anno scorso, e a ottobre 143.006 euro per l'anno in corso.

«Ad oggi nelle vostre casse ci sono 277.085 euro - fa notare il presidente Romano in una lettera al sindaco Carlo Marino e all'assessora Sparago - Ciò nonostante l'assistenza specialistica agli studenti con disabilità degli Istituti Superiori non è ancora arrivata. Un atteggiamento grave quello del vostro Ambito che discrimina gli studenti con disabilità». Poi la Fish Campania, a nome delle centinaia di famiglie con figli disabili, avverte: «Chiediamo che tali servizi siano attivati entro una settimana, altrimenti agiremo per le vie legali». Intanto, fortunatamente, la figura dell'Assistente Specialistico è stata garantita ai bambini delle Scuole Elementari e Medie, anche se solo a partire dallo scorso 5 novembre, mentre a quelli delle scuole Superiori si chiede ancora di aspettare rinunciando alle lezioni in classe. A tutto questo la risposta dell'assessora Sparago non si è fatta attendere, insieme alle prevedibili ragioni di un ritardo attribuibile alla cronica carenza di personale di cui il comune di Caserta soffre da anni. «Finalmente mi è stato assegnato un funzionario - annuncia Maria Giovanna Sparago - che in questi giorni sta prendendo coscienza di tutte le emergenze proprie delle Politiche Sociali. E posso garantire con certezza che entro la prossima settimana tutto sarà risolto. Infatti stiamo contattando e chiedendo alle coop accreditate di estendere anche alle scuole superiori il servizio di assistenza specialistica avviato alle elementari e medie lo scorso 5 novembre, dotando le famiglie di un voucher spendibile per richiedere un professionista specializzato secondo le esigenze del proprio figlio in base al Pei». 

«Sono inaccettabili le scuse addotte dall'assessora Sparago. L'assenza di personale ricade su tutti i settori e assessorati che pure, mi sembra, continuano a procedere spediti. Per onestà intellettuale occorrerebbe ragionare sulle reali priorità di questa Amministrazione rispetto a proclami o figure come il Disability Manager che rischiano di diventare spauracchi dietro ai quali nascondere ben altre urgenze. E se di fronte a questo l'assessora Sparago ha le mani legate, allora abbia il coraggio di dimettersi, a tutela della sua stessa dignità di persona e di professionista».
 
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