Caserta, in scena al Teatro Civico 14 “Bathroom – Dialoghi per donna, phon e Raffaella Carrà” di e con Valeria Impagliazzo

Spettacoli previsti sabato 28 alle 20.00 e domenica 29 alle 18.00

Valeria Impagliazzo
Valeria Impagliazzo
Lunedì 23 Gennaio 2023, 15:54
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Sabato 28 alle 20.00 e domenica 29 alle 18.00  in scena al Teatro Civico 14 di Caserta (all'interno di Spazio X a via F. Petrarca) “Bathroom – Dialoghi per donna, phon e Raffaella Carrà” di e con Valeria Impagliazzo, unica protagonista di un dialogo al ritmo dei brani di Raffaella Carrà su paure, ricordi, ansie e fantasie, con uno specchio – la platea – che man mano si trasforma da confessionale a vero e proprio voyeur.

I biglietti sono acquistabili al botteghino del teatro e sul sito www.teatrocivico14.it al costo di 12 euro, 10 per il ridotto under 30 e over 65.

Un’icona indiscussa della televisione che diventa spunto per riflettere sulla condizione femminile contemporanea: il monologo di Valeria Impagliazzo porterà sul palco della sala casertana le riflessioni di una donna chiusa in un bagno, da sola con sé stessa, alle prese con le difficoltà della vita e della condizione femminile.

Nella normalità dei piccoli gesti si palesano le sue strategie per combattere l'ansia, la paura, i ricordi, le fantasie che lasciano spazio ad un soliloquio/dialogo fatto di parole mai dette rivolte ad uno specchio/platea che, un po' per volta, si trasforma in un confessionale, in un nemico, in un compagno di giochi, in un interlocutore fino a diventare un vero e proprio voyeur.

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La stanza da bagno, Bathroom, diventa così un luogo sospeso, uno spazio di verità e riflessioni che spaziano dall'amore liquido di Bauman agli amanti appassionati delle canzoni di Raffaella Carrà, un momento di reazione e al contempo resa buffa e disillusa di fronte alla fluidità dei ramomento di reazione e apporti umani.

La quattordicesima stagione del Teatro Civico 14 prosegue il 4 e 5 febbraio con “In-Sanità” di Pietro Fusco con Peppe Romano, testo-denuncia sulla sanità nel Sud Italia, in cui l’assurdità degli avvenimenti si identifica con la verità della storia stessa.

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