Caserta: Ztl, svolta con il piano: nuovi impianti ai varchi e scritte anti-confusione

Presentato il project finacing della K-City

La ztl di Caserta
La ztl di Caserta
di Daniela Volpecina
Mercoledì 26 Aprile 2023, 08:56
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Mobilità urbana e smart mobility, Caserta pronta a fare il grande passo. Ad annunciarlo è l'assessore comunale al ramo Emiliano Casale, dopo aver esaminato le oltre quattrocento pagine del project financing presentato dalla società K-City, alla quale il Comune ha affidato per un periodo di dieci anni, rinnovabile per altri dieci, il sistema integrato di gestione della sosta a pagamento, delle contravvenzioni, della segnaletica stradale orizzontale e verticale, della Zona a traffico limitato, del servizio di rimozione carro gru. E tanto altro. «È la prima volta che Caserta sperimenta una simile operazione - spiega Casale - che consentirà all'Ente di mettere in rete tutte le funzioni invece di frammentare i singoli servizi con un triplice vantaggio. Avere un unico interlocutore consentirà di snellire le pratiche burocratiche e velocizzare gli interventi, implementare i servizi, ridurre i costi e al contempo incrementare le risorse a disposizione. Abbiamo calcolato infatti che con questo nuovo sistema incasseremo 300mila euro in più rispetto al passato».
La prima novità riguarderà la Zona a traffico limitato. Tutti e quattordici i sistemi di controllo dei varchi attualmente esistenti in città verranno sostituiti da nuovi impianti di ultima generazione dotati di sistema di videosorveglianza e pannelli comunicativi gestibili anche da remoto con un sistema domotico. Cambierà anche la scritta sui pannelli, non più varco attivo e varco non attivo ma, in linea con quanto previsto dalla nuova normativa, varco aperto e varco chiuso a seconda che il tratto sia percorribile dai veicoli oppure no. Verrà ridotto il numero delle strisce blu (saranno in tutto 1.500) e incrementato quello delle strisce gialle (saranno circa mille) destinate ai residenti mentre resteranno invariate le tariffe applicate. La società dovrà installare parcometri "intelligenti" che siano in grado di segnalare agli utenti, tramite una App, dove si trovano gli stalli liberi. All'ausiliare della sosta d'ora in poi verrà conferito anche il potere di elevare verbali per chi occupa, senza averne diritto, gli stalli per i residenti, e ciò, stando alle stime dell'Ente, farà incrementare di un terzo le contravvenzioni. La concessionaria gestirà anche gli incassi delle multe e avrà diritto a un canone pari al 55 per cento delle somme incassate.


Sono dieci invece le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici che verranno installate in città e che andranno ad aggiungersi alle sedici già posizionate. Mentre altre 26, tutte finanziate da privati, dovrebbero fare la loro comparsa sul territorio entro i prossimi due anni. Per favorire la mobilità sostenibile, oltre all'incremento delle piste ciclabili, il Comune ha ottenuto dalla K-City anche una dotazione di trecento monopattini e cinquanta scooter elettrici per favorire il collegamento tra il centro cittadino, le frazioni e i siti di interesse turistico come il Belvedere di San Leucio e il borgo di Casertavecchia.
Tra le attività previste inoltre la manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale e anche quella del manto stradale ma solo in prossimità degli stalli, la gestione del carroattrezzi e la pulizia e la rimozione dei detriti dalle carreggiate in caso di incidenti e poi l'installazione di tre autovelox sulla variante Anas oltre che di un sistema di controllo delle targhe dei veicoli per il monitoraggio delle auto in transito. Programmato anche il posizionamento di nuove centraline per il rilevamento dell'inquinamento ambientale e di quello acustico.
Un capitolo a parte merita la videosorveglianza. Nel project financing della società di Portici, che subentra alla Tmp, sono state inserite anche 65 telecamere, di cui 45 verranno posizionate nel centro storico per il contrasto della movida selvaggia e il controllo del territorio e le altre venti nelle periferie per prevenire e debellare lo sversamento illegale dei rifiuti. Si tratta infatti di impianti in grado di rilevare intrusioni, fiamme, fuoco, assembramenti, cadute, abbandono di oggetti e soprattutto di effettuare l'analisi dei volti. «Sarà un sistema di mobilità urbana completamente all'avanguardia e innovativo - dice l'assessore Casale - compatibile con i valori della sostenibilità e in grado di offrire ai cittadini un ambiente più salubre e vivibile». L'appalto ventennale, del valore di 39 milioni di euro, potrebbe essere però anche dimezzato. «Attualmente il Comune non dispone di personale che possa essere impiegato per tutti questi servizi - conclude Casale - ma nulla vieta che tra dieci anni l'Ente possa essere in grado di gestire internamente il settore».
 

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