Casertana, vittoria di rigore:
Favetta a segno, Casarano ko

Casertana, vittoria di rigore: Favetta a segno, Casarano ko
di Riccardo Marocco
Lunedì 11 Ottobre 2021, 08:17 - Ultimo agg. 13:24
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Dopo tre pareggi consecutivi, la Casertana torna a sorridere battendo con il minimo scarto il Casarano al termine di una gara vibrante e ricca di episodi soprattutto nella ripresa. A decidere le sorti dell'incontro un calcio di rigore trasformato da Favetta, massima punizione che lo stesso attaccante rossoblù si era procurato. Gara difficile per i falchetti che hanno sofferto non poco il palleggio ordinato di un Casarano che in più di un'occasione è andato vicino al bersaglio.

Privo di Vicente, Sambou e, soprattutto, Sansone, il tecnico Maiuri in attacco punta su Favetta titolare, accompagnato da Mansour e dal giovane Cusumano. In difesa torna disponibile Pambianchi, ma è Di somma a giocare titolare in coppia con Rainone al centro della retroguardia rossoblù. A centrocampo spazio a Carannante, preferito a Chinappi.

La Casertana è subito aggressiva e dopo un paio di situazioni pericolose in area pugliese scaturite da calcio da fermo, all'8' Cusumano ci prova dalla distanza ma la sua conclusione è debole ed è facile preda del portiere ospite. Al quarto d'ora è Vacca a provarci, stavolta di testa, ma anche in questo caso la conclusione non impensierisce Ianni. La Casertana insiste nel suo forcing proponendo anche delle buone geometrie che, però, non si tramutano in azioni pericolose. Il Casarano, che evidenzia anche un buon palleggio, si difende con ordine senza correre pericoli di sorta. Anzi, al 38' è proprio la formazione ospite a confezionare la prima occasione della gara con Tedesco che a pochi passi dalla porta rossoblù, al termine di un'azione insistita del Casarano, sparacchia malamente alto sulla traversa. Nel finale del tempo (45') Casarano ancora pericoloso e anche stavolta con Tedesco sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina con la difesa rossoblù che seppur con qualche affanno rimedia spazzando l'area. Il tempo si chiude con qualche fischio proveniente dalla tribuna del Pinto. Come nella prima frazione di gioco, anche in avvio di ripresa la Casertana prova a partire subito forte alla ricerca del vantaggio. Al 4' minuto è Tufano a cercare gloria dal limite dell'area di rigore avversaria dopo una lunga sgroppata, ma la sua conclusione non impensierisce Ianni. Al 7', però, è ancora una volta il Casarano ad andare vicinissimo al gol e stavolta in maniera davvero clamorosa. Mischia in area rossoblù e tiro a botta sicura di Atteo che, per sua sfortuna, trova l'opposizione di Rainone appostato proprio sulla linea di porta. Il tutto tra l'ovvia disperazione della formazione pugliese.

Il Casarano dimostra di essere in palla e all'11' è Prinari a cercare la via della porta ma la sua conclusione è imprecisa. Casertana in difficoltà e prima che scocchi il quarto d'ora Maiuri gioca la carta Liccardi irrobustendo la prima linea. Gli effetti, però, tardano ad arrivare e al 22' è ancora il Casarano a mettere i brividi alla difesa casertana con Di Biase che servito da Meduri non trova lo specchio della porta da buona posizione. Ma è un giro di lancette dopo che al Casarano si presenta una ghiotta occasione per rompere l'equilibrio a proprio favore, in questo caso con Coria che dopo aver conquistato palla manca il bersaglio davanti a Trapani, ostacolato da un difensore rossoblù. La Casertana prova a reagire e al 28' Vacca non riesce a inquadrare la porta avversaria.

Alla mezz'ora, però, l'episodio del rigore assegnato dal direttore di gara per un fallo di Sanchez su Favetta. Sul dischetto di presenta lo stesso Favetta che spiazza imparabilmente Ianni. La risposta del Casarano al 35' con Prinari, ma la conclusione dell'attaccante ospite è centrale e facile preda di Trapani. La Casertana agisce di rimessa. Un minuto dopo Casarano vicino al pari con Sanchez sul quale è bravo Trapani a bloccare in tuffo il rasoterra da buona posizione del centrale pugliese. La gara è vibrante e al 45' la Casertana è ancora pericolosa con Liccardi. Il direttore di gara concede 5' di recupero ma per il Casarano non c'è più tempo.
 

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