Quasi 80 chili di hashish sequestrati e tre arresti: è questo il bilancio di una complessa operazione dei finanzieri della compagnia di Mondragone che hanno individuato un immobile sito nel comune di Castel Volturno adibito a raffineria di stupefacenti.
La perquisizione svolta dai finanzieri ha permesso di riscontrare la presenza di tre uomini, un italiano residente nel comune di Pozzuoli e due cittadini extracomunitari provenienti dal Marocco, intenti nella preparazione di dosi di stupefacente pronte per essere cedute sul mercato illegale.
Nell'immobile sono stati rinvenuti 77 chili hashish sfuso e già lavorato, unitamente a materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino di precisione, un forno a microonde, un frullatore, una confezione di olio e 2.000 bustine di cellophane. Una volta “confezionata” e immessa sul mercato, la droga avrebbe potuto generare guadagni illeciti per mezzo milione di euro.
I tre responsabili sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di di Santa Maria Capua Vetere.