Toni Servillo alla Reggia di Caserta,
salta il film e centinaia urlano: «Vergogna»

La ressa per lo spettacolo che è saltato
La ressa per lo spettacolo che è saltato
di Claudio Coluzzi
Domenica 17 Luglio 2022, 22:33 - Ultimo agg. 19 Luglio, 10:41
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Salta la serata inagurale del Film Fest con Toni Servillo nei cortili della Reggia di Caserta e finisce con centinaia di spettatori inviperiti che, dopo l'attesa di un'ora e mezza, gridano "Vergogna, vergogna" all'esterno di Palazzo Reale.

La Commissione di vigilanza della prefettura ha infatti fermato lo spettacolo quando i primi spettatori si erano già accomodati nel monumento ma la maggior parte erano in attesa fuori senza ricevere notizie. Solo alle 21 gli organizzatori hanno comunicato che lo spettacolo è rinviato a mercoledi prossimo.

La rassegna di cinema organizzata dalla Confcommercio con il patrocinio del ministero di Dario Franceschini e del Comune avrebbe dovuto offrire anche un talk di Servillo ma, alla fine ha offerto solo delusione e rabbia.  «La struttura che regge il telo per la proiezione non garantisce adeguate garanzie», è stata la ferma opposizione della Commissione di vigilanza a cui, evidentemente, non era stata inviata per tempo tutta la documentazione necessaria al nulla osta.

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Dopo l'incontro con l'attore casertano Toni Servillo ci sarebbe stata la visione del film di Mario Martone “Qui rido io”. Anche se l'ingresso era gratuito (con prenotazione on line o ritiro di ticket negli ersercizi pubblici) centinaia di spettatori si sono sentiti ugualmente presi in giro.

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