Clan dei Casalesi, l'ex senatore Barbato
assolto dall'accusa di concorso esterno

Clan dei Casalesi, l'ex senatore Barbato assolto dall'accusa di concorso esterno
Giovedì 21 Aprile 2022, 19:21 - Ultimo agg. 22 Aprile, 07:05
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La Corte di Appello di Napoli, III Sezione Penale (presidente Carbone, consiglieri Vecchione e Ciampaglia) in data 20 aprile ha emesso sentenza di assoluzione per l’ex senatoreTommaso Barbato, imputato per il reato di concorso esterno con il clan dei Casalesi per l'affidamento di lavori nell’ambito della gestione dell’acquedotto della Campania. 

Era stata già la Corte di Cassazione (VI Sezione Penale) ad annullare le due precedenti sentenze adottate dal Tribunale di Napoli Nord e dalla I Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli con le quali  Barbato era stato riconosciuto colpevole del reato di concorso esterno rispetto al clan dei Casalesi. La Corte di Cassazione aveva, infatti, ravvisato nelle due sentenze di merito gravi violazioni di legge e clamorosi errori nella valutazione delle prove rimettendo, per l’effetto, ad altra Sezione della Corte di Appello di Napoli il nuovo giudizio di merito. Nel cosiddetto “Processo Medea” Barbato è stato assistituo dagli avvocati Francesco Picca e Claudio Botti.  
 

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