Caserta, cluster familiari in aumento:
i bimbi si stanno vaccinando

Caserta, cluster familiari in aumento: i bimbi si stanno vaccinando
di Ornella Mincione
Lunedì 20 Dicembre 2021, 08:50
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Sono quasi mille i bambini con età compresa tra i 5 e gli 11 anni che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. Al dettaglio, sono 948 le dosi somministrate nelle due giornate dedicate ai vaccini per i più piccoli. In quella di ieri, 203 sono state erogate presso l'hub pediatrico del Medì di Teverola, mentre altre 255 all'Iperion di Caserta, per un totale di 468 dosi. Dunque si attendono ora le altre adesioni che potranno essere registrate sulla piattaforma Sinfonia in qualsiasi momento dai genitori, al netto della possibilità di poter richiedere la dose vaccinale per i bambini anche senza prenotazione, recandosi presso gli hub dedicati nei giorni di apertura. La prossima mattinata in programma sarà quella di domani, 21 dicembre. Non è escluso che altre giornate potrebbero essere organizzate durante le feste di Natale, anche nelle giornate «rosse» del calendario in cui gli hub di tutta la provincia saranno aperti al pubblico per mezza giornata, dalle 8 alle 14.

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L'invito da parte dell'autorità sanitaria è aderire alla campagna vaccinale, in particolare quella che interessa i più piccoli, dato che ora «i cluster più frequenti sono quelli familiari dove spesso a contagiare gli altri membri sono proprio i bambini che si infettano a scuola. Ci sono anche classi in quarantena e la media è stabile intorno alle trenta, quaranta classi in tutta la provincia», spiega il direttore generale dell'Asl casertana Ferdinando Russo. Intanto stando al report di ieri sono 301 i nuovi positivi emersi dalla processazione di 3.148 tamponi, con un'incidenza del 9,56%. «Oltre il 50% dei contagiati sono persone che non hanno ricevuto il vaccino.

Della restante parte, molti hanno già assunto la seconda dose e pochissimi la terza», spiega il manager. La maggior parte dei positivi attuali che ad oggi sono a quota 4.102, 149 in più rispetto al giorno precedente, sono «asintomatici o pauci sintomatici», spiega il direttore aggiungendo come tale aumento dei contagi «condiziona comunque la capacità assistenziale che viene potenziata in base al numero dei nuovi ammalati. Per fortuna non c'è affanno a livello ospedaliero, sebbene con l'aumento dei casi, in proporzione, ci sarà quello dei ricoveri».

Per ora sono 45 i posti letto impegnati nel Covid Hospital di Maddaloni. Sono 19 i pazienti della provincia di Caserta mentre altri 26 sono stati trasferiti da altre province. Ad oggi sono sette i letti occupati di terapia intensiva. Dunque, non risulta una particolare pressione sui ricoveri e, almeno secondo il bollettino di ieri, non ci sono nuovi decessi. Sono state certificate 152 guarigioni: altro dato positivo che deriva dal vaccino anti Covid è che, non solo evita la manifestazione più aggressiva della malattia, ma abbrevia anche i tempi di negativizzazione.
«Certo dobbiamo stare attenti alla variante Omicron - commenta il direttore Russo - Gli altri Paesi europei stanno adottando forti misure di restrizione considerando che con questa variante possono manifestarsi sintomi più complessi», continua il manager che questa mattina inaugurerà un altro Chronic Care Center, dopo quello aperto già a Trentola Ducenta.

Domani poi sarà la volta di Aversa per il centro dedicato all'assistenza dei pazienti cronici. Con la campagna dedicata ai più piccoli, «il lavoro della campagna vaccinale contro il virus ci sta impegnando molto tanto da fare di Caserta una delle province più coperte», ha aggiunto Russo. In effetti a parlar chiaro sono i numeri del monitoraggio delle vaccinazioni. Fino alle 18.42 di ieri, sono stati 727.106 i casertani che hanno ricevuto la prima dose e di questi 653.678 anche il richiamo concludendo così il ciclo vaccinale. L'invito dell'autorità sanitaria ora è quello di richiedere anche la terza dose, quella aggiuntiva, che in effetti rinvigorisce le difese contro il virus. La dose booster può essere richiesta cinque mesi dopo la seconda ed è necessario registrarsi sulla piattaforma per prenotare la somministrazione. In caso di ritardo o mancanza di disponibilità per l'utente di recarsi all'hub nel giorno o all'ora prevista, questi può andare nella sezione dedicata alle terze dosi del sito ufficiale dell'Asl di Caserta per prenotare nuovamente il servizio.
 

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