Reggia di Caserta, commercianti in rivolta:
«Riaprite ai turisti il varco in via Giannone»

Reggia di Caserta, commercianti in rivolta: «Riaprite ai turisti il varco in via Giannone»
di Lidia Luberto
Mercoledì 26 Ottobre 2022, 07:49 - Ultimo agg. 16:54
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«Riaprite la biglietteria di via Giannone», è questa l’oggetto dell’istanza, sottoscritta da oltre venticinque titolari di altrettanti esercizi commerciali che insistono sulla storica arteria casertana, che sta per essere presentata alla direzione della Reggia. Da quando il monumento venne chiuso nel 2020 per le restrizioni legate alla pandemia, il varco di via Giannone non ha ripreso a funzionare come prima ed è diventato l’accesso usato solo dai casertani in possesso dell’abbonamento», sottolinea Giuseppe Cardone, titolare del Bar Frank, fra le più famose e frequentate caffetterie casertane. «Da qui l'iniziativa con la quale chiediamo che venga ripristinata la vecchia modalità di accesso e sia consentito anche ai turisti di usare questo varco. Che rabbia fa, in questi giorni di sole, con tanta gente che visita il monumento e le lunghe file davanti alla biglietteria di piazza Carlo di Borbone, la desolazione che si osserva lungo la nostra strada. Eppure – sottolinea Cardone – ci avevano fatto tante promesse: dall’apertura della biglietteria di fronte alla chiesa di Sant’Antonio alla ipotesi di far uscire i visitatori dal varco di via Giannone. Sarebbero stati modi certamente efficaci per aiutare questo lato della città. Invece, nulla è successo».

Istanze che vengono riproposte da anni nel tentativo di valorizzare l’antica arteria. «In fondo chiediamo che la strada ritorni ad essere quel che era prima della pandemia, anche con il contributo e l’attenzione della Reggia e della sua direzione. Certo, e ne siamo consapevoli, non è questa la sua mission, ciò nonostante non smettiamo di appellarci a loro: un’iniziativa in tal senso, potrebbe esserci di grande aiuto», dice Mario Ioele, gestore del Centro Buffetti di corso Giannone. Che aggiunge: «a qui, pur essendo a ridosso del monumento, sembra che la Reggia non esista. Anche perché, proprio in questa zona, ci si aspetterebbe una diversa cura da parte dell’amministrazione comunale: parcheggi, ztl, agenti della polizia municipale, sembrano non essere di loro competenza».

Matteo De Santis, titolare dell’omonimo negozio di ottica, rincara la dose: «Sembra che la città faccia vita a parte rispetto al suo straordinario monumento.È come se da Caserta la Reggia fosse lontana cinquanta chilometri: insomma, la sua presenza non dà alcun beneficio al territorio sul quale insiste. Invece, basterebbe qualche idea e un po’ di buona volontà anche da parte dell’amministrazione comunale. Ci avevano illusi, con progetti che sembravano pronti ad essere attuati: dalla biglietteria nei pressi della chiesa di Sant’Antonio al percorso di uscita consigliato dal varco di via Giannone, solo per ricordarne alcuni. Sarebbe stata, non solo per noi, ma per l’intera città una grande opportunità. I turisti sarebbero usciti nel centro storico, dove avrebbero potuto passeggiare, acquistare, intrattenersi in uno dei tanti locali. Invece, niente. Nonostante le nostre reiterate proposte», sottolinea De Santis. «Avevamo deciso anche di autotassarci, noi esercenti della zona per accompagnare con un trenino i turisti che fossero usciti da via Giannone alle loro destinazioni. Ma neppure tale proposta è stata accolta dai nostri amministratori. Ho l’impressione che qui ci si prenda per stanchezza: tu protesti, fai appelli, proposte, sottoscrizioni, che nessuno accoglie nè prende in considerazione. Così, alla fine ti rassegni e non chiedi più nulla». 

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Le speranze degli esercenti di via Giannone potrebbero, però, avere presto qualche risposta positiva. «La Reggia ha avviato i lavori di riqualificazione dei propri perimetri - comunicano dalla direzione - ed entro l’anno saranno avviati i lavori di recinzione di tutta l’area di corso Giannone.

L’intervento, di cui si è conclusa in questi giorni la gara con l’aggiudicazione alla ditta, prevede il nuovo ingresso all’altezza di piazzetta sant’Antonio con un organizzato punto accoglienza e la biglietteria. Il nuovo accesso di corso Giannone, che sostituirà l’attuale, è inserito in una più ampia azione di accoglienza museale nella zona est del parco reale»

Peraltro dalla Reggia avvertono che anche se «attualmente i visitatori possono accedere dall’ingresso di corso Giannone con biglietto elettronico o abbonament», la gran parte dei turisti, come dimostrano i dati di tracciamento degli accessi,«acquista il biglietto online e, pur essendo libera di accedere da entrambi gli ingressi, preferisce quello di piazza Carlo di Borbone. La vicinanza con la stazione ferroviaria e con i punti di fermata di altri mezzi pubblici, la possibilità di parcheggio e la viabilità cittadina, poi, incidono ulteriormente sulla scelta tra l’uno o l’altro ingresso. Come Museo, al fine di promuovere lo sviluppo territoriale e le realtà economica della zona, da tempo siamo tesi a incentivare l’uscita da corso Giannone dei visitatori. Sia con la segnalazione attuale, che verrà migliorata con il nuovo sistema in fase di progettazione, che attraverso una informazione puntuale sui luoghi di interesse “Oltre la Reggia”. Lo straordinario flusso di visitatori che la Reggia attrae, molti dei quali ormai avvezzi al sistema delle prenotazioni per fasce orarie presente in tutti i più importanti musei internazionali, è un'opportunità da cogliere con il decoro delle strade e l’organizzazione dei servizi»
 

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