È ufficiale, l'avvocato Romolo Vignola ha accettato la candidatura a sindaco di Caserta e lunedì è prevista la conferenza stampa presso «Il cortile», in via Galilei. A sostegno di Vignola si sono schierati, sin dall'inizio, i movimenti Speranza per Caserta, Io firmo per Caserta e Per (la lista civica Per le persone e la comunità). All'incontro, oltre agli organi di stampa, sono stati invitate tutte le cittadine e i cittadini interessati a conoscere il candidato e i punti salienti del programma della coalizione che sia Vignola sia gli esponenti dei diversi movimenti che lo sostengono auspicano possa, nelle prossime settimane, ulteriormente allargarsi, in particolar modo con la partecipazione di movimenti e gruppi con i quali c'è forte sintonia, rispetto all'idea di città.
Per il momento della coalizione non fanno parte il Movimento 5 stelle, alle prese con chiarimenti interni a livello nazionale ma anche locale, perché il gruppo dei parlamentari Antonio Del Monaco, Nicola Grimaldi e Marianna Iorio hanno manifestato il gradimento nei confronti di Vignola e la volontà di fare parte della coalizione dei movimenti civici, mentre il senatore Agostino Santillo sarebbe propenso a un accordo con il Partito democratico e, quindi, a sostenere il sindaco uscente Carlo Marino. In realtà, vi sarebbero stati già degli incontri che andrebbero in questa direzione.
Della coalizione non farà parte neppure il movimento Caserta Decide, intenzionato a misurare il proprio elettorato con il candidato sindaco Raffaele Giovine.
Nei prossimi giorni si dovrebbe sbloccare anche l'impasse del centrodestra, dando il via libera alla candidatura, come sindaco, del consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi. Per stamattina è previsto il vertice nazionale di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia e dopo dovrebbe essere diffuso il comunicato stampa congiunto nel quale saranno indicati i candidati sindaci dei capoluoghi di provincia. Sembra così archiviata la posizione di Fratelli d'Italia che anche a Caserta sembrava intenzionato a staccarsi dalla coalizione e correre da solo. La parola d'ordine dettata da Roma è di non spaccare la coalizione ma restare uniti, quindi anche in Campania.
In attesa dell'ufficializzazione, Zinzi sta lavorando alle liste e in qualche occasione ha già «scippato» candidati ad altri schieramenti. È il caso del consigliere comunale Alessio Dello Stritto che aveva deciso di candidarsi con Azione, e non è escluso che questa decisione sarà assunta anche da altri candidati. È stata invece confermata la candidatura del cestista Linton Johnson nella lista della Lega. Il partito di Matteo Salvini si sta organizzando in provincia di Caserta per il referendum sulla giustizia.
Dopo aver appreso le indicazioni a livello nazionale e regionale nello scorso fine settimana, si è tenuta l'altra sera la prima riunione organizzativa, a livello provinciale, relativa al referendum. Ha dichiarato il coordinatore provinciale, Salvatore Mastroianni: «Abbiamo appena iniziato. Presenti Carmen D'Angelo, referente provinciale per il referendum, i responsabili comunali, molti amministratori locali e tanti rappresentanti del territorio che già si sono resi operativi su molte realtà della provincia di Caserta». La raccolta firme sui temi referendari della «Giustizia giusta» partirà il prossimo fine settimana anche sul territorio di Terra di Lavoro, promossa dai militanti e simpatizzanti del partito di Salvini.
Sarà una campagna elettorale anti Lega quella che si sta preparando ad affrontare il sindaco uscente, candidato del centrosinistra che punterà soprattutto sui progetti già messi in campo durante il suo mandato e sui progetti futuri all'insegna della continuità. Anche per Carlo Marino è questa la fase di formazione delle liste. Continua, intanto, la campagna elettorale per Lupo Giacomo Pulcino e Pio Del Gaudio, entrambi sostenuti da liste e movimenti civici; in campo anche Ciro Guerriero, di Caserta Kest'è, e Anna Gagliardi, appoggiata da due liste civiche.