Altro decesso in territorio casertano legato al Coronavirus. Una donna di 73 anni di Conca della Campania, ricoverata da una settimana al reparto di Rianimazione dell'ospedale Covid di Maddaloni, è morta. Era risultata positiva circa dieci giorni fa, quando emerse la positività della sua badante di origini rumene. A seguito di quel contagio, oltre alla 73enne, erano risultate positive quattro persone.
GLI INFETTI
Intanto, dal report ufficiale dell'Asl di Caserta pubblicato ieri, emergono altri tre contagiati a Villa Literno. Si tratta anche questa volta di migranti, ospitati nel centro di accoglienza. Per fortuna, anche loro come i precedenti sette, non presentano sintomi e continuano la quarantena. «Continueremo i controlli come già stiamo facendo da quando sono emersi i casi dei primi sette migranti - spiega il direttore sanitario dell'Asl casertana Pasquale Di Girolamo -. La comunità viene sottoposta a screening puntualmente. Così anche le figure del personale che lavora nella struttura alberghiera dove risiedono». Ciascun membro positivo «vive in isolamento in una stanza propria con un bagno - continua il direttore sanitario -. Fatto sta che dalla notizia delle positività gli altri membri della comunità sono stati messi in quarantena. Dunque non dovrebbero esserci particolari timori. Comunque sia, è rispettata la procedura della ricostruzione dei contatti diretti e la messa in atto di tutte le misure di cautela dettate dalla normativa vigente». Quello di Villa Literno, quindi, sembra essere un focolaio molto controllato, dove la comunità che è stata colpita è di fatto già contenuta per evitare rischi di contagio. Ora, il dato tragico del report di ieri è il nuovo decesso. Da settimane, se non mesi, il numero 45 relativo ai decessi correlati al Coronavirus era stabile nella tabella dell'Asl casertana. «La signora, 73enne, era stata contagiata dalla badante - commenta il direttore Di Girolamo -. Era stata ricoverata perché aveva già delle patologie prima di essere infettata dal virus del Covd 19. Purtroppo però, come spesso accade in queste circostanze, le condizioni della paziente erano peggiorate. ragion per cui la decisione dell'equipe medica di ricoverarla nel reparto di Terapia intensiva, fino a quando poi purtroppo si è verificato il decesso». Questo della 73enne è il primo decesso in provincia fra i recenti focolai esplosi e registrati dall'Asl. Si tratta dell'unico decesso in tutta la regione nella giornata di ieri, stando al bollettino ufficiale dell'Unità di crisi regionale. Intanto, il report conta altri contagi in queste ultime due giornate.
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I DATI
Ora il numero totale delle persone positive al Coronavirus dall'inizio dell'emergenza è 620, di cui 53 positivi attuali. Di conforto resta il dato relativo alle guarigioni accertate. Ce ne sono 6 in più: ciò vuol dire che ad oggi, dall'inizio della pandemia, sono 521 le persone che sono uscite dal tunnel del Coronavirus. Questo è un dato su cui riflettere dato che, al netto dei 620 contagiati fino ad oggi, 521 sono guariti e purtroppo 46 deceduti. È chiaro che a fare la parte da leoni, in questa battaglia, sono gli operatori sanitari dei presidi ospedalieri e, soprattutto, i medici dei Team Covid che gestiscono i pazienti che non vertono in condizioni critiche e fanno in modo che non sopraggiungano sintomi più acuti, fino al ricovero. Sono, poi, 129 i cittadini in quarantena obbligatoria. L'intera situazione emerge dall'analisi di 44.516 tamponi effettuati su tutto il territorio dall'inizio dell'infezione. Al momento gli attuali positivi sono dunque 53 e sono residenti 14 a Mondragone, 10 a Villa Literno, 6 a Castel Volturno, 4 a Conca della Campania, 3 a San Felice a Cancello, 2 a Carinola, Falciano del Massico e San Nicola la Strada, 1 a Capua, Lusciano, Piedimonte Matese, Raviscanina, Recale, Presenzano, Sessa Aurunca, Teano, Teverola, Trentola Ducenta e Villa di Briano.