Coronavirus, lo sciacallo di Caserta
s'inventa il gel per smaltire sapone invenduto

Coronavirus, lo sciacallo di Caserta s'inventa il gel per smaltire sapone invenduto
di ​Mary Liguori
Martedì 4 Febbraio 2020, 07:30 - Ultimo agg. 09:21
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Come smaltire una scorta di detergenti rimasta invenduta, tristemente impilata negli scaffali, mentre l’onnipotente Amuchina va a ruba? Spacciando il prodotto in questione per un gel che combatte nientemeno che il Coronavirus. Ovviamente all'insaputa della casa produttrice del sapone antibatterico in questione che mai si sarebbe sognata di fare del terrore mondiale uno spot per incrementare le vendite. Nelle stesse ore in cui tre scienziate isolavano, a Roma, il potente virus che sta seminando il panico in mezzo mondo, un commerciante di Santa Maria Capua Vetere pensava bene di utilizzare lo spauracchio della pandemia per vendere un detergente pubblicizzandolo con il cartello «il gel che combatte il Coronavirus». Secondo il genio del marketing in questione, basta dunque un euro e 49 centesimi per assicurarsi l’immunità dall’influenza che ha messo in ginocchio la Cina e fatto registrare casi in Europa, Usa e Oceania. Il cartello, ieri, dallo store del quartiere Sant’Andrea di Santa Maria Capua Vetere era sparito ma, assicurano i commessi, «tornerà» e «con informazioni più precise». Speriamo che oltre che precise siano quelle vere: lavarsi le mani con un antibatterico è una buona abitudine. Ma non esiste, al momento, alcun gel che combatte il Coronavirus ed è in malafede chi usa la paura per fare affari.
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