Il Covid-19 torna a colpire duro a Teano. In settimana, la signora Maria Rosaria, settantenne del posto, ha perso la sua lunga battaglia contro questo terribile nemico invisibile. Da diverso tempo la donna era ricoverata in ospedale, monitorata quotidianamente dai medici. Purtroppo, dopo giorni di sofferenza, la donna non ce l'ha fatta. La signora era molto conosciuta in città: in passato, infatti, aveva lavorato negli uffici del comune sidicino. La notizia si è sparsa velocemente in paese, colpendo emotivamente la popolazione teanese, ancora alle prese con l'enorme pericolosità del virus.
Con i suoi trenta positivi ufficiali, l'ente sidicino resta tra i comuni con più contagi della provincia di Caserta, anche in base alla relazione tra la popolazione ed il numero di positivi. Dopo il decesso della signora Maria Rosaria, purtroppo, il numero delle vittime, dall'inizio della pandemia, è salito invece a quota quindici. In nemmeno due mesi, il Comune ha visto il ritorno dell'incubo coronavirus. A fine giugno, il sindaco Dino D'Andrea aveva annunciato che il territorio teanese era ufficialmente Covid free. Alcuni eventi susseguitisi nel mese di luglio, sfortunatamente, hanno complicato nuovamente la situazione. Matrimoni, battesimi, persone di ritorno dalle vacanze, i festeggiamenti per la nazionale campione d'Europa: tutti questi fattori hanno contribuito notevolmente alla diffusione del virus. Solo poche settimane fa, la curva dei positivi sfiorava le cinquanta unità. Verso la fine del mese di luglio, inoltre, il sindaco si era visto costretto a chiudere un campo scuola, a causa di una bambina di dodici anni che era risultata positiva al tampone. Subito dopo, è stata disposta la quarantena fiduciaria per circa settanta persone, tra bambini, animatori ed organizzatori del campo.
Tra le persone che hanno contratto il virus, inoltre, vi sono stati diversi casi di variante delta, molto contagiosa soprattutto tra i più giovani. Dopo aver riscontrato questo dato, il Comune ha intensificato i tracciamenti: lo stesso sindaco ha telefonato personalmente alle persone che si erano sottoposte al tampone, per verificare il loro stato di salute e se stessero rispettando l'isolamento. Sfortunatamente, c'è sempre qualcuno che ogni tanto prova a fare il furbo. D'Andrea ha infatti rivelato di aver visto girare, lungo le strade della città, persone che dovrebbero essere in quarantena. Proprio per questo, il primo cittadino ha chiesto agli agenti della polizia municipale di intensificare i controlli.
Nel frattempo, l'amministrazione teanese, grazie alla collaborazione con l'Asl di Caserta, è pronta a fornire delle nuove sedi all'Uopc ed al personale del 118. La prima si trasferirà presso alcuni locali di viale 26 ottobre, mentre le squadre mediche del pronto soccorso si trasferiranno presso alcuni uffici della struttura del giudice di pace in piazza Aldo Moro. Entrambe le sedi necessiteranno di lavori di restauro e di adattamento per i loro nuovi scopi. Gli interventi saranno finanziati dall'Asl, dato che l'ente sidicino si ritrova in fase di predissesto finanziario. Gli uffici saranno poi affidati, in comodato d'uso, all'Asl. I locali dell'Uopc porteranno il nome di Modestino Iannattone, ex leader dell'unità operativa teanese, vittima del Covid durante lo scorso dicembre.