Covid a Caserta: medici di base
pronti per le somministrazioni a domicilio

Covid a Caserta: medici di base pronti per le somministrazioni a domicilio
di Ornella Mincione
Venerdì 2 Aprile 2021, 08:56 - Ultimo agg. 3 Aprile, 13:38
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Pronti i medici di Medicina generale che fino all'altro ieri hanno aderito al servizio vaccinale per effettuare le somministrazioni. A loro, come primo compito, è stato assegnato il farmaco per i cittadini ultraottantenni ai quali va iniettato nelle loro case, poiché hanno difficoltà a spostarsi nei punti vaccinali. Sono in totale circa 3mila: il medico del territorio dovrà muoversi nella propria area di competenza per erogare il servizio.

Ora si attende il modello organizzativo finale per avviare definitivamente il servizio tra i medici di base. Questi hanno potuto offrire la propria disponibilità a operare in diverse modalità: vaccinare presso i propri studi o in altre sedi da loro indicate; presso i centri vaccinali già avviati dall'Asl; come supporto tecnico per aiutare il paziente ad aderire alla campagna vaccinale. Detto ciò, alcuni medici stanno trovando un'intesa con alcuni sindaci per individuare strutture idonee secondo l'accordo quadro nazionale mentre altri camici bianchi, invece, stanno raggiungendo un accordo nelle proprie Atf, ovvero le aggregazioni funzionali territoriali, cioè le reti di medici di una stessa area di territorio. A breve verranno anche consegnate le dosi di vaccino: ogni medico farà presente all'azienda sanitaria il numero di farmaci necessari a coprire i propri pazienti, poi l'Asl consegnerà le dosi richieste. Ai camici bianchi poi, verranno aggiunti anche i farmacisti che dovrebbero vaccinare i pazienti non fragili e senza altre malattie, dopo aver seguito un corso obbligatorio dell'Istituto superiore della Sanità.

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Intanto, stando al monitoraggio delle 19.30 di ieri, 114.564 le prime dosi erogate, di cui 37.279 i richiami effettuati, per un totale di 151.843 somministrazioni effettuate dall'inizio della fase vaccinale, ovvero dal 31 dicembre scorso. Altro monitoraggio quotidiano dell'Asl casertana è quello della diffusione del virus del Covid in Terra di Lavoro. Sono 382 i nuovi casi positivi, emersi da 2.937 tamponi processati, mentre 345 le guarigioni accertate. In pratica, ieri ci sono stati 26 casi in più rispetto al totale dei positivi attuali curati negli ospedali e nei propri domicili. Ora sono 7.066 gli ammalati di Coronavirus, un numero che si mantiene abbastanza stabile da almeno una settimana a questa parte.

Alto invece il numero dei decessi: stando al report di ieri, altre 11 vittime si aggiungono alla lista dei pazienti che non ce l'hanno fatta.

I decessi sono più numerosi da circa tre giorni, considerando che spesso si tratta di pazienti che hanno contratto il virus almeno tre settimane fa. Ricapitolando, sono 54.161 i contagi conteggiati dall'inizio della pandemia in provincia di Caserta. Di questi, 46.169 sono guariti mentre 956 deceduti. I prossimi giorni costituiranno la prova del nove della diffusione del contagio. Ragion per cui tutti in Italia dovranno vivere le restrizioni più forti della zona rossa. Da martedì, poi, si spera che i numeri possano dare più assicurazioni circa la diminuzione della diffusione del virus. 

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