Vaccini a Caserta, largo ai richiami:
rinviata l'ipotesi open day Astrazeneca

Vaccini a Caserta, largo ai richiami: rinviata l'ipotesi open day Astrazeneca
di Ornella Mincione
Martedì 25 Maggio 2021, 08:57 - Ultimo agg. 27 Maggio, 19:11
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Nessun open day per questa settimana. Il motivo è nel fatto che la prossima fornitura di vaccini, quella in programma domani, come ogni mercoledì, potrebbe essere destinata esclusivamente ai richiami. Dunque, spazio alle seconde dosi le quali, numericamente, potrebbero essere tante visto che i primi open day risalgono proprio a tre settimane fa, quel tempo necessario e indicato per il richiamo alla prima somministrazione. Con ogni probabilità quindi verranno un po' deluse le aspettative di quanti, soprattutto i più giovani, attendevano con trepidazione il prossimo open day over 28, in particolare la terza edizione dell'Astra Day.

La notizia che ci sarà ora il momento dei richiami è una buona di per sè, in quanto significa che altri cittadini completeranno l'iter vaccinale e saranno immunizzati (dalla prima settimana dopo la somministrazione della seconda dose). E in effetti, a guardare i numeri, si intuisce che ora è il momento in cui chi ha ricevuto la prima dose dovrà avere la seconda. Stando al monitoraggio dell'Asl di Caserta pubblicato sul sito, infatti, sono 329.881 le prime dosi erogate, mentre 144.382 i richiami effettuati. Viste anche le iniziative promosse dall'azienda è chiaro che lo sprint dato al servizio vaccinale di alcune settimane fa ora va sigillato con la seconda somministrazione. Dunque è plausibile che dagli attuali 144.382 cittadini immunizzati fino alle 17 di ieri, fra una settimana ce ne saranno decisamente di più, con un esito più che favorevole per la promozione del servizio vaccinale anti Covid sulla popolazione casertana.

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Nella giornata di ieri sui social c'è stata la diffusione di una notizia circa un rallentamento dell'erogazione ordinaria dei vaccini, a causa della contestuale somministrazione di Pfizer agli aderenti all'iniziativa Pfizer Week End.

La notizia è stata smentita dall'Asl di Caserta in quanto ogni appuntamento ha un orario che l'utente è invitato a rispettare con la massima attenzione, nè in anticipo nè in ritardo. Un tasto dolente quello dell'orario del servizio perchè tempo fa in alcuni punti vaccinali si sono verificati dei disagi tra i cittadini che si sono trovati ad aspettare molto tempo a causa proprio degli anticipatori (a volte di ore rispetto l'ora fissata e accettata) e i ritardatari. Intanto, sempre sul sito ufficiale dell'azienda sanitaria casertana, si leggono le cifre delle vaccinazioni legate alle fasce d'età.

Sono stati assistiti fino ad ora 38.246 gli ultra ottantenni assistiti, mentre 59.165 i cittadini con età compresa tra i 70 e i 79 anni, 66.881 coloro con età compresa tra i 60 e i 69 anni, 75.036 cittadini tra i 50 e 59 anni e 76.678 i pazienti fragili. Si attende l'apertura della piattaforma anche per altre fasce d'età nei prossimi giorni, sebbene questo sia su indicazione prima del Governo e poi della Regione Campania.

Comunque sia, non si ferma il monitoraggio della diffusione del Covid in Terra di Lavoro e anche ieri l'Asl ha pubblicato il report con i dati dell'emergenza. Sono 55 i nuovi casi positivi emersi dalla processazione di 689 tamponi, con un'incidenza del 7,98%, poco più alta dei giorni precedenti, sebbene questi numeri si riferiscano alla giornata di domenica, una giornata più fiacca rispetto alle altre. Sono stati certificate anche 114 guarigioni, dato da cui si evince che sono 3.827 gli attuali ammalati, 59 in meno rispetto il giorno precedente. Nessun decesso registrato nel report di ieri.

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