Vaccini Covid a Caserta,
ecco il piatto forte del weekend pasquale

Vaccini Covid a Caserta, ecco il piatto forte del weekend pasquale
di Ornella Mincione
Martedì 6 Aprile 2021, 08:29 - Ultimo agg. 19:27
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Mai sospesa l'attività vaccinale a Caserta in questi ultimi due giorni di festa. Sia domenica di Pasqua che ieri, lunedì in Albis, i centri hanno continuato a erogare il servizio fino alle 14. Dunque, solo una riduzione di ore per andare incontro alle esigenze del personale sanitario e non, operativo in tutti i presidi vaccinali del territorio. Attivo anche il punto vaccinale nato da pochissimo ad Aversa, al Palajacazzi.

«Oggi mi sento solo di ringraziare quanti hanno reso possibile questa giornata straordinaria di vaccinazioni in un giorno di festa - ha scritto il sindaco aversano Alfonso Golia -. Medici di Medicina generale, Asl, polizia municipale e tantissimi volontari per assicurare che tutto si svolgesse in sicurezza e nel rispetto della normativa anti-contagio. Spero vivamente - continua Golia - che aumenti la disponibilità delle dosi e che si possa accelerare sempre più la campagna da cui dipende il ritorno alla normalità. Come Comune continueremo a dare il nostro supporto ogni volta che saremo chiamati in causa».

Quello aversano è solo uno dei centri «neonati» che ha iniziato a essere operativo: nei prossimi giorni è molto probabile che anche altri verranno attivati.

Questo per fare fronte all'esigenza di tanti medici di base che, pur avendo offerto la disponibilità a erogare il servizio vaccinale, non hanno disponibilità di ambienti consoni per effettuare le iniezioni. Ragion per cui le Aft, Aggregazioni funzionali territoriali, di medici di base insieme alle diverse amministrazioni e all'Asl stanno cercando di pianificare aree da allestire per poter effettuare le vaccinazioni ai propri pazienti. 

In queste ultime due giornate tanti sono stati i cittadini a recarsi nei centri allestiti dell'Asl per sottoporsi all'inoculazione del farmaco anti Covid. Soltanto alla caserma Ferrari Orsi gestita dalla brigata Garibaldi erano 800 le persone prenotate nel giorno di Pasqua, fino alle 14, e presumibilmente di uguale quantità anche per la mezza giornata di ieri. A confermare la costanza degli operatori sanitari da un lato e quella dei cittadini dall'altro, nel non sottrarsi alla vaccinazione, ci sono i dati pubblicati sul sito dell'azienda sanitaria casertana. Nel complesso, dall'inizio della fase di immunizzazione, sono 120.718 le dosi erogate, di cui 38.819 i richiami. Poi ci sono le categorie indicate: 29.173 gli assistiti ultraottantenni, 28.565 gli operatori della scuola e 5.784 gli esponenti delle forze dell'ordine. Delle altre fasce di popolazione selezionate, quali i pazienti fragili e i loro caregiver, gli ultrasettantenni e i volontari della Protezione civile in servizio nei centri, non ci sono numeri resi pubblici sul sito dell'Asl, ma stando alle dosi complessive è chiaro che il servizio procede a buon passo anche per loro. L'Asl di Caserta si conferma sempre al primo posto a livello regionale per numero di somministrazioni erogate, rispetto alle altre aziende sanitarie. 

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Intanto, nonostante le restrizioni imposte da zona rossa, il contagio non si ferma e, stando al report quotidiano dell'azienda sanitaria, nelle due giornate pasquali sono emersi altri 457 positivi al Covid, 3.002 tamponi effettuati. Certificate anche delle guarigioni: 372 in questi ultimi due giorni. Ora sono 7.224 i positivi attuali curati pressi i presidi ospedalieri dedicati. Sono stati registrati tre decessi nel report di domenica (che si riferiva ai dati sviluppati sabato) e nessuno in quello di ieri (che dunque si riferiva alla domenica pasquale). È chiaro che nei prossimi giorni i dati riveleranno se i cittadini hanno rispettato le misure anti Covid o meno, anche e soprattutto a Pasqua e Pasquetta. 

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