Covid con le varianti più pericolose
al completo i posti per malati gravi

Covid con le varianti più pericolose al completo i posti per malati gravi
di Ornella Mincione
Giovedì 4 Marzo 2021, 08:14 - Ultimo agg. 19:22
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Nuova impennata di contagi per la provincia. Sono altri 305 i casi positivi, un numero che non si leggeva da mesi sul report quotidiano dell'Asl casertana. Un dato che porta ancora più allerta stando alla notizia di martedì dei comuni in fascia rossa. Intanto, dai 26 indicati in fascia rossa, oltre i due in quella arancione, nell'elenco dell'Azienda sanitaria inviato ai direttori sanitari dei principali distretti coinvolti, è stato rimosso il comune di Conca della Campagna che, secondo una verifica dei dati, non rientra nella fascia preoccupante che si basava sui numeri registrati dal 22 al 28 febbraio.

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Comunque ci sono tutti i fattori che portano a temere una rapida ascesa dei contagi, in cui viene senz'altro notata la presenza della variante inglese, nella stessa percentuale nazionale, poco superiore al 50%. «Lo si evince dalla fascia d'età dei pazienti, ancora più bassa, e dalle condizioni critiche con cui si presentano negli ospedali», spiega il direttore generale dell'Asl di Terra di Lavoro, Ferdinando Russo. L'incremento dei contagi dunque è evidente e non sembra arrestarsi. E se sulla presenza della variante inglese non ci sono dubbi, trapela qualche perplessità sulle altre, quella nigeriana e quella brasiliana. Si conducono indagini specifiche laddove si riscontrano sintomi particolari.

Fatto sta che nel timore di affrontare presto uno scenario emergenziale molto simile a quello vissuto lo scorso autunno, l'Asl sta conducendo un controllo dell'epidemia su due fronti: «Da un lato, lavoriamo rigidamente sul Contact Tracing: per ogni positivo consideriamo almeno quattro contatti diretti da analizzare - spiega il manager Russo -. Dall'altro, conduciamo quanto più velocemente possibile la campagna vaccinale anti Covid».

Stando ai dati delle 18.40 di ieri, il totale delle prime dosi di vaccino erogate è di 49.843 e quello delle seconde è 21.388.

Di questi, 18.084 sono gli utenti over 80 assistiti, mentre 13.003 gli operatori del personale scolastico. Intanto la Flaica Cub Campania chiede alle Aziende sanitarie di poter vaccinare quanto prima i lavoratori dell'igiene ambientale i quali offrono quotidianamente un servizio essenziale alla cittadinanza. 

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Il punto dunque è evitare lo scenario dello scorso ottobre: una cosa molto difficile se si considera che i pazienti si rivolgono ai presidi ospedalieri dedicati con sintomi sempre più critici. «I posti della Terapia sub intensiva sono saturi e sono pochissimi quelli liberi della Terapia intensiva», spiega Russo. Ecco perché l'Asl di Caserta ha pronto un piano per potenziare l'assistenza ad alta intensità. Dunque, in questo momento gli 85 posti letto del Covid Hospital di Maddaloni sono occupati in questo modo: dei 15 di Terapia intensiva solo tre sono liberi, i 30 letti di Sub intensiva sono tutti occupati, mentre solo 18 dei 40 letti della degenza ordinaria sono impegnati.

Visto che il Melorio ha quattro posti di Sub intensiva e altri quattro dedicati a chi ha complicanze cardiologiche e prossimamente avrà altri dieci posti per la degenza ordinaria, è possibile riformulare l'offerta per i posti di Terapia sub intensiva incentrando a Maddaloni il maggior numero dei letti. Bisogna procedere in questo modo perché solo l'ospedale di Maddaloni ha la struttura, la predisposizione e le attrezzature tali da poter trasformare i posti letto della degenza ordinaria in posti di Terapia sub intensiva. In questo modo, già dieci di questi posti possono essere tramutati per l'assistenza ad alta intensità ma la direzione non esclude che dei 70 posti (altri 15 sono della Terapia intensiva) 50 possano diventare di sub intensiva. I pazienti assegnati alla degenza ordinaria avranno un posto letto al Melorio o al Covid Resort di Teano e ancora presso il presidio di San Felice a Cancello.

Eloquenti i dati dell'ultimo report: 305 nuovi positivi (su 3055 tamponi processati), 4 decessi e 129 guarigioni.

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