Manca una manciata di giorni per trovarsi in regola con il Green pass. E sono in tanti coloro che stanno approfittando degli hub vaccinali messi a disposizione dall'Asl casertana per poter aderire alla campagna vaccinale e ricevere la prima dose di farmaco anche senza prenotazione.
Il punto più grande che può assistere i pazienti è quello allestito nel centro commerciale Campania. Chiunque con la residenza a Caserta può recarsi negli spazi all'interno della struttura e accedere con documenti alla mano alle postazioni dell'accettazione prima e alle poltrone per la vaccinazione poi. Un iter della durata di massimo 30 minuti che può essere svolto da diverse decine di utenti all'ora. Anche altri hub vaccinali sono fruibili dagli utenti senza la prenotazione. Quello di Francolise, dalle 17 alle 22, e quello di Piedimonte Matese, dalle 8 alle 20, sono disponibili agli utenti che vogliono ricevere la seconda dose e non hanno ricevuto l'appuntamento o non hanno potuto presentarsi all'appuntamento fissato dall'Asl.
Intanto il servizio vaccinale procede e, a quanto sembra, si confermano gli effetti positivi della campagna di sensibilizzazione già riscontrati nei giorni scorsi. Fino alle 17.47 di ieri, sono state 591.610 le dosi erogate, di cui 514.853 richiami. È necessario arrivare alla soglia delle 650mila vaccinazioni per poter parlare di immunità di gregge in Terra di Lavoro. Naturalmente, quando si parla di vaccinazioni si intende il ciclo completo di prima e seconda dose. È chiaro che raggiungere l'immunità entro settembre, significa iniziare un anno scolastico in presenza, con maggiore serenità e guardando solo da lontano lo spettro di un ritorno alla Dad. Per non parlare dei benefici in termini di contagi e di sintomi. Con il vaccino effettuato infatti il paziente non manifesta i sintomi più gravi del Covid e il virus indebolito può non avere la forza, secondo l'opinione degli esperti, di mutare ulteriormente.
Ora, stando ai dati del ministero della Salute, ci sono 36 cittadini che nelle ultime 24 ore hanno ricevuto il referto di positività al tampone. Purtroppo l'Asl casertana non ha pubblicato il quotidiano report sull'epidemia, ma stando a quello del 28 luglio scorso, quando sono stati 45 i positivi registrati, sono stati effettuati 1.203 tamponi. Un numero così alto di esami non veniva svolto da diverse settimane. Ciò significa che è densa la rete dei contatti diretti ricostruita dall'azienda sanitaria casertana e che, per logica, l'aumento dei contagi registrato ultimamente si traduce con un aumento di tamponi che, a sua volta, corrisponderà a un aumento di riscontri positivi alla malattia. Dunque, ora la prudenza nell'attenzione alle misure anti Covid da un lato e la scelta responsabile di vaccinarsi dall'altro potranno incidere pesantemente sulla gestione dell'epidemia in tutta la provincia.
Intanto, è notizia di ieri che stanno rientrando a casa molti ragazzi casertani bloccati in un college di Dubai perchè posti in quarantena dopo il riscontro di positività nel gruppo dei giovani. A quanto riferiscono i parenti degli studenti che avevano aderito a un bando dell'Inps per il viaggio, i tamponi sono stati effettuati ogni 48 ore e alla comparsa di negatività i medici arabi hanno liberato dalla quarantena. In totale erano 500 i giovani bloccati nei due edifici del college di Dubai: circa una ventina quelli casertani provenienti da diversi centri, quali Marcianise, Capodrise, Santa Maria Capua Vetere. Per fortuna, ora, diventati negativi, stanno rientrando nelle loro città italiane.