Dalla Reggia a San Leucio
al via il rilancio dei siti Unesco

Dalla Reggia a San Leucio al via il rilancio dei siti Unesco
Lunedì 15 Aprile 2019, 18:35 - Ultimo agg. 19:43
2 Minuti di Lettura
«Comunicare il sito Unesco e i musei del territorio: identità visiva e presenza online»: è questo il titolo del progetto, il cui soggetto beneficiario è il Comune di Caserta, che è entrato nella sua fase operativa con l'inizio del corso di formazione in ceramica presso l'Istituto d'arte di San Leucio. Il progetto è finanziato con fondi della legge che prevede misure per i siti italiani inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco. L'iniziativa mira a valorizzare e accrescere l'identità dei beni Unesco, ovvero della Reggia di Caserta, dell'Acquedotto vanvitelliano e del complesso del Belvedere di San Leucio.

Il programma prevede una prima fase didattica, realizzata in collaborazione con il Liceo artistico San Leucio e l'Istituto tecnico Buonarroti, con due laboratori, l'uno di ceramica, l'altro artistico sartoriale. I corsi si propongono di fornire agli studenti conoscenze ed esperienze relative al recupero degli stilemi figurativi delle maioliche e degli oggetti, quali zuppiere e acquasantiere, realizzati nella Real Fabbrica di maioliche di Carlo di Borbone a Caserta e alla progettazione e realizzazione del costume storico del Settecento borbonico.

La seconda fase, che avrà inizio a settembre, sarà rivolta al grande pubblico, e prevede un ricco cartellone di eventi con la realizzazione di spettacoli teatrali, animazioni e concerti di musica presso il Belvedere di San Leucio, la Reggia e i Ponti della Valle di Maddaloni. «Questo progetto si propone l'importante obiettivo di recuperare e divulgare l'identità del nostro territorio - afferma Tiziana Petrillo, assessore del Comune di Caserta alla Valorizzazione, Promozione e Iniziative della città negli immobili pubblici culturali, nei siti storici e nei siti Unesco - allo scopo di accrescere la consapevolezza, nei cittadini e nei turisti, del valore e delle potenzialità non solo del nostro patrimonio artistico, storico e culturale, ma soprattutto dell'enorme bagaglio di tradizioni e conoscenza che Caserta ha in sé».
© RIPRODUZIONE RISERVATA