Negato il permesso di soggiorno
al ghanese cieco: «Finirò in strada»

Negato il permesso di soggiorno al ghanese cieco: «Finirò in strada»
Mercoledì 22 Gennaio 2020, 14:40
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«Le misure del decreto sicurezza, che escludono i richiedenti asilo dal sistema dell'accoglienza e privano migliaia di persone della protezione umanitaria, aumentandone la vulnerabilità e l'esposizione allo sfruttamento lavorativo e criminale. Tutto questo avrà evidenti ripercussioni negative su qualità di vita, sicurezza e dignità». È quanto emerge dal report presentato a Roma da Amnesty International.
 

I ricercatori dell'associazione hanno anche raccolto diverse storie personali di beneficiari di protezione che mediante i relativi centri di accoglienza selezionati sono risultati già inclusi nel Paese ma ora rischiano di risultare irregolari. Tra questi c'è Hamed, 39 anni, nato in Ghana e residente a Castel Volturno, che è completamente non vedente e per questo necessita di un'assistenza quotidiana. La sua richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi umanitari è stata rigettata a causa del Decreto sicurezza. Per questa ragione, tra dicembre 2019 e giugno 2020 Hamed dovrà lasciare lo Sprar e fare a meno dell'assistenza degli operatori, precipitando in questo modo in uno stato di grave indigenza e sofferenza. «Mi sento impotente e sperduto - spiega Hamed - Finirò presto in mezzo ad una strada e non vedendo nulla sono finito se non trovo qualcuno che mi aiuti. Ho paura di non farcela».
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