Casalesi, confiscati beni per 6 milioni di euro all'imprenditore del clan

Il referente degli appalti per l'ospedale di Caserta è stato condannato a 7 anni per associazione mafiosa

Gli uomini della Dia
Gli uomini della Dia
Venerdì 26 Maggio 2023, 08:04 - Ultimo agg. 10:30
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La Direzione investigativa antimafia, articolazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, in seguito a un provvedimento emesso dalla Cassazione, ha eseguito la confisca definitiva di beni per circa 6 milioni di euro nei confronti di un imprenditore del settore edile, ritenuto contiguo al clan dei Casalesi, gruppo Zagaria.

A gennaio 2015, l'uomo era stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli ed eseguita dalla Dia, dopo la quale è stato condannato alla pena di 7 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso.

Secondo quanto riferisce la Dia «l'imprenditore è stato individuato quale espressione imprenditoriale clan dei Casalesi, gruppo Zagaria, a vantaggio del quale avrebbe gestito il controllo degli appalti con particolare riferimento a quelli relativi all'azienda ospedaliera 'S. Anna e S. Sebastiano di Caserta».

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È stata dunque confermata la confisca di rapporti finanziari nella disponibilità dell'imprenditore e di sua moglie per un valore stimato di circa 6 milioni di euro, già sottoposti a sequestro dal Tribunale di S.

Maria Capua Vetere - Sezione per l'applicazione delle misure di prevenzione - su proposta dalla procura della Repubblica di Napoli. 

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