Dispersione scolastica record di segnalazioni

In provincia 394 studenti non frequentano, denunciati 581 casi

Bambini verso scuola
Bambini verso scuola
di Diamante Marotta
Sabato 1 Aprile 2023, 07:32 - Ultimo agg. 12:59
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Il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Campania, Ettore Acerra, ha pubblicato il rapporto sulla dispersione scolastica, anno scolastico 2022/2023, con i dati riferiti anche agli abbandoni e alle frequenze irregolari. La finalità dell'Usr è stata quella di coordinare gli interventi e le procedure in collaborazione con le Prefetture, le Procure e i Comuni per costruire «un percorso unico di rilevazione e segnalazione finalizzato ad una rapida presa in carico delle situazioni di fragilità educativa e di disagio». A tal proposito la direzione generale della Campania ha elaborato le linee guida, inviate a tutte le scuole campane, contenenti "Indicazioni sulle modalità di segnalazione degli alunni inadempienti all'obbligo di istruzione".

Le istituzioni scolastiche hanno trasmesso i dati dallo scorso 10 febbraio al 7 marzo. Il campo di indagine è stato delimitato al periodo dell'obbligo di istruzione, quindi dalla prima classe dalle primaria al prime due classi (il biennio) delle superiori. Su un totale di 973 scuole della Campania, interessate alla rilevazione hanno risposto alla data del termine del 7 marzo, 918 istituti, pari al 94,35%, così ripartite tra le varie province: 67 istituzioni scolastiche di Avellino su un totale di 72; 51 istituti di Benevento su un totale di 53; 145 scuole di Caserta su un totale di 152; 468 di Napoli su un totale di 511; 187 II.SS.

di Salerno su un totale di 193.

 In provincia di Caserta gli alunni iscritti sono 79.325, di cui 34.525 nella scuola primaria; 26.341 nella secondaria di primo grado e 18.459 nel biennio della secondaria di secondo grado. Gli alunni che non hanno mai frequentato la scuola sono 394, cosi ripartiti: 64 per la scuola primaria, 55 per la secondaria di primo grado, e 275 per la secondaria di secondo grado. Gli alunni con i giorni di assenza dalle lezioni compresi tra il 25% e 50%  fino al 31 gennaio 2023, sono complessivamente 3.564, di cui 870 della primaria, 1.117 della secondaria di primo grado e 1.577 della secondaria di secondo grado. Gli alunni con giorni di assenza maggiori del 50% sono 742: 120 primaria, 155 primo grado e 467 secondo grado. Il dato preoccupante è quello che riguarda il numero di segnalazioni (ben 581) fatte dalle scuole casertane di inadempienza inviate ai Comuni e alla Procura presso il tribunale per i minorenni al 31 gennaio 2023: 139 per la primaria, 220 per la scuola di primo grado e 222 per la secondaria di secondo grado. Per quanto riguarda le segnalazioni di inadempienza all'obbligo di istruzione, la situazione è particolarmente critica alle scuole secondarie di secondo grado (biennio). I comuni, infatti, ad aver avuto il maggior numero di segnalazioni dai dirigenti scolastici sono quelli di Aversa (61 segnalazioni di inadempienza all'obbligo di istruzione), Santa Maria Capua Vetere (42), Casal di Principe (30), Castel Volturno (28), Caserta (16), Piedimonte Matese (10), Capua (9). Da registrare, infine, che per la secondaria di primo grado al Comune di Mondragone sono stati segnalati ben 73 studenti inadempienti all'obbligo scolastico.
 

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«L'abbandono e l'insuccesso si legge nella nota del direttore generale, Ettore Acerra - non nascono solo nella scuola e l'azione condivisa da questa Direzione con tutti gli attori, che insieme alle scuole si fanno carico della vigilanza e della tutela dei diritti dei minori, ha rappresentato un segnale importante di collaborazione e condivisione, accolto con grande partecipazione da tutte le scuole. Le innovazioni introdotte dalla nuova procedura di segnalazione hanno posto le basi per un maggiore coinvolgimento delle istituzioni scolastiche nel percorso di tutela del minore a rischio abbandono scolastico, mettendo in rete informazioni e dati a disposizione delle scuole che costituiscono per i servizi sociali e le Procure per i minorenni importanti segnali predittivi di ulteriori disagi, facilitando la presa in carico globale del minore a rischio dispersione». Per questo motivo, sottolinea Acerra, la rilevazione, svolta grazie all'impegno delle scuole e di tutti gli altri soggetti coinvolti, «rappresenta solo una tappa di un processo continuo e sistematico che l'Usr vuole portare avanti nell'interesse del sistema scolastico della Campania».
 

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