Addetti in sciopero, rischio stop
per la distribuzione dei farmaci

Addetti in sciopero, rischio stop per la distribuzione dei farmaci
di Franco Agrippa
Mercoledì 6 Febbraio 2019, 08:41
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Sono da due mesi senza stipendio e da qualche giorno hanno iniziato uno sciopero con il presidio dello stabilimento. Sono i circa 70 lavoratori della Lucio Montella srl e delle cooperative Reka Courier e Mm Service che si occupano della distribuzione di farmaci e presidi sanitari in tutta la Campania presso la piattaforma logistica nell'area industriale di Marcianise. Una controversia che, se non si risolverà in breve tempo, potrebbe creare seri disagi in un settore molto delicato, quello della salute. Farmacie, ospedali e cliniche, potranno terminare le loro scorte e tra qualche giorno non essere più approvvigionati di farmaci, diagnostici e biomedicali. L'azienda opera per conto di un colosso italiano della distribuzione dei farmaci, la Eurodifarm, e sarebbe proprio un contenzioso tra quest'ultima e la Lucio Montella alla base della mancata corresponsione degli stipendi di dicembre e gennaio ai lavoratori. Della vertenza si sta occupando la Cgil Trasporti, che ha immediatamente chiesto di aprire un tavolo in prefettura con le varie parti in causa, per discutere della vicenda e cercare di trovare delle soluzioni.
 
«L'organizzazione sindacale scrive il segretario generale della Cgil Trasporti Caserta, Angelo Lustro in una nota - proclama lo sciopero di tutti i lavoratori della Reka Courier, Mm Service e Lucio Montella S.r.l., in forza presso il magazzino di Marcianise. I lavoratori sono tutt'oggi in attesa della retribuzione di dicembre 2018 e gennaio 2019. Tale situazione risulta generata da un contenzioso in essere tra Eurofarm e la Lucio Montella Srl. Ma non è tollerabile che tale contenzioso ricada su circa 70 lavoratori, che hanno sempre effettuato il servizio con precisione e senso di responsabilità. Dopo 2 mesi di lavoro senza ricevere quanto in loro diritto e senza valide motivazioni, i lavoratori sono stremati. Per tali motivi, oltre a proclamare sciopero e presidio permanente, si richiede al prefetto di Caserta un incontro urgentissimo con tutte le parti in causa per trovare una soluzione rapida onde evitare l'acuirsi di tensioni». Il sindacato non ha perso tempo ed ha già avviato i contatti con la Eurodifarm, i cui rappresentanti si sono mostrati disponibili alla trattativa, per cui si spera che nel giro di qualche giorno possa avvenire l'incontro in prefettura. I lavoratori, ormai da due mesi senza retribuzione, stanno garantendo, comunque, solo la consegna di farmaci salvavita presso le strutture sanitarie.

 
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