La Domiziana si rifà il look nel tratto urbano di Mondragone. Sono stati finanziati dalla regione Campania gli interventi per la riqualificazione della litoranea progettati dall'amministrazione comunale.
Lo stanziamento è di 500mila euro ed è stato concesso con i fondi regionali per gli interventi di riqualificazione urbana. Serviranno per i lavori di urbanizzazione del tratto nord della statale, compreso tra l'incrocio con via Padule e la località Le Vagnole, dove saranno realizzati l'impianto di pubblica illuminazione, i marciapiedi e la pista ciclabile. Sono opere necessarie per aumentare la sicurezza di una zona interessata, negli ultimi decenni, da una forte espansione residenziale e dove insistono numerose strutture ricettive, ristoranti e lidi balneari. Un'area teatro di numerosi incidenti, anche mortali, che hanno coinvolto ciclisti e pedoni. Si tratta infatti dell'ultimo tratto di Domiziana di competenza del Comune privo dell'impianto di pubblica illuminazione.
La notizia dello stanziamento è stata data l'altro giorno dalla direzione generale per il governo del territorio della Regione Campania in una nota indirizzata al sindaco Virgilio Pacifico.
Per un finanziamento concesso, un altro è stato richiesto. È quello per il progetto di completamento dei lavori per la riqualificazione e la messa in sicurezza del palazzo ducale. L'intenzione dell'amministrazione è di finanziare l'opera con i fondi messi a disposizione dei Comuni dal Ministero dell'Interno per interventi finalizzati alla messa in sicurezza di edifici pubblici del territorio. Il piano messo a punto dall'ufficio tecnico dell'ente prevede la demolizione di alcune superfetazioni presenti nel cortile esterno del palazzo e la messa in sicurezza del complesso, in particolare del primo e del secondo livello anche mediante la verifica e la sistemazione di eventuali dissesti presenti nelle fondazioni. In particolare, il progetto di messa in sicurezza e rifunzionalizzazione del lato ovest del complesso, dove si apre la scala d'onore, prevede il consolidamento delle murature portanti e delle fondazioni, il recupero e il consolidamento delle volte, la deumidificazione delle murature, il recupero del corpo scala del lato nord. La spesa prevista è di poco inferiore ai 900mila euro.