Donazioni fittizie, maxi sequestro
di beni a imprenditore casertano

Donazioni fittizie, maxi sequestro di beni a imprenditore casertano
Venerdì 26 Aprile 2019, 13:50 - Ultimo agg. 14:08
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Ha donato ai nipoti due immobili ubicati a Caserta e nel comune di Pastorano per sottrarsi al pagamento di debiti con il Fisco. Per questo motivo la Guardia di Finanza ha sequestrato all'imprenditore 75enne Antonio Di Camillo, titolare di una ditta di coltivazione di cereali, beni e disponibilità finanziarie per oltre 140mila euro.

I militari della Compagnia di Caserta hanno eseguito il decreto emesso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura, cui si era rivolta la Direzione regionale Campania dell'Agenzia dell'Entrate.

Il fisco aveva già accertato che Di Camillo, per gli anni 2013 e 2014, non aveva pagato le imposte per un importo di 137mila euro; all'imprenditore erano stati notificati anche i ruoli esecutivi, ma il 75enne non si è fatto convincere a pagare, anzi ha donato ai nipoti due immobili su cui il fisco avrebbe potuto rifarsi.

Tra i beni sequestrati, oltre ai due beni donati, anche un capannone affittato a terzi.
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