Doppio blitz e 16 arresti nella notte:
sequestrati tre istituti di vigilanza

Doppio blitz e 16 arresti nella notte: sequestrati tre istituti di vigilanza
di Mary Liguori
Martedì 9 Luglio 2019, 10:21 - Ultimo agg. 16:49
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Istituti di vigilanza nel mirino della Dda. Sono tre quelli sequestrati questa notte dai carabinieri di Aversa. Facevano capo a Enrico Verso, cognato di Raffaele Bidognetti, figlio del boss Cicciotto e mezzanotte, capoclan dei Casalesi. Le tre società, con sedi a Roma, Giugliano e Villaricca venivano imposte ai commercianti dell’area a cavallo tra le province di Napoli e Caserta. Gli altri destinatari della misura, colpiti da domiciliari e divieto di dimora in Campania, sono i prestanome cui erano intestate le società di vigilanza, dei quali il clan si serviva per eludere la normativa antimafia. Enrico Verso, capozona dei Casalesi a Parete, é finito in cella. Arrestato anche Salvatore Fioravante, già indagato a dicembre per il pizzo di Natale. 

L'operazione della Dda che ha visto in campo i militari del Gruppo di Aversa, diretti dal tenente colonnello Donato D’Amato ha portato al sequestro preventivo degli istituti di vigilanza privata, intestati a incensurati: sono la «Roma Security Srl» con sede nella capitale, la «N.S.P. Security Sas» di Villaricca e la «Services & Security Srl», di Giugliano in Campania.
Oltre a Verso e Fioravante, la misura cautelare ha colpito Antonio D'Abbronzo di Mugnano di Napoli ma residente a Villaricca, ed Eugenio Di Laura, di Gricignano d'Aversa, residente a Sant'Antimo; per loro il gip ha disposto i domiciliari. Divieto di dimora in Campania, invece, per Carlo Verdone, di Roma, e Vincenzo Siano di Sant'Antimo. 

 
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