Due nuovi direttori per Carditello,
sono Basco e Russo

Carditello ha i suoi nuovi direttori. Carmine Basco e Giuseppe Russo affiancheranno il presidente Luigi Nicolais nella gestione della Fondazione Real Sito Carditello. La notizia non è ancora pubblica ma saranno tenuti a battesimo, probabilmente, il 9 giugno, quando saranno inaugurate le fontane del galoppatoio che tornano a zampillare dopo decenni di arsura. Sarà dunque l'acqua dell'acquedotto progettato da Francesco Collecini a benedire le new entry. Due direttori, con due profili diversi e complementari, lavoreranno per continuare sulla strada del rilancio del gioiello borbonico in tenimento di San Tammaro. Sarà direttore generale Giuseppe Russo, direttore generale Carmine Basco. Prenderanno il posto del dimissionario Roberto Formato che lasciò l'incarico il 7 gennaio. L'incarico avrà una durata di quattro anni con una verifica intermedia alla scadenza del secondo anno, all'esito della quale la Fondazione potrà recedere dal rapporto a suo esclusivo e insindacabile giudizio. La retribuzione annua lorda sarà di 78mila euro oltre indennità di risultato. 

Giuseppe Russo. Vive a San Giorgio a Cremano, è nato a Portici il 22 maggio 1969, ha fatto studi economici. Attualmente dirigente amministrativo alla Asl di Caserta, è stato segretario generale della Fondazione Città della Scienza, direttore di Futuro Remoto, il festival della scienza e della tecnologia italiano, ha lunga esperienza nel ruolo di dirigente nella Regione. Esperto di relazioni sindacali anche all'Asl di Caserta ha curato, su delega del direttore amministrativo, il rapporto con le rappresentanze sindacali dei dirigenti per la regolamentazione dei processi di conferimento degli incarichi dirigenziali amministrativi dell'Azienda. Scrive di temi dello sviluppo economico, della ricerca e della programmazione per il quotidiano Il Riformista.

Carmine Basco. È nato l'1 gennaio 1974, vive ad Avellino ed è ingegnere.

Alla reggia di Carditello dallo scorso anno è aiuto Rup negli interventi di restauro del Real Sito. Conosce già la Fondazione con cui collabora. Ha maturato esperienza nei vari settori dell'ingegneria lavorando sia in proprio, come professionista, sia in ambito aziendale e soprattutto pubblico. Esperto in Information Technology, ha svolto ruoli di direzione tecnica, project manager; progettista di sistemi complessi, responsabile della transizione digitale ma anche nella progettazione residenziale ed urbanistica nella redazione di Piani e Programmi. È attualmente direttore tecnico del Centro servizi territoriale della provincia di Benevento, il Consorzio Sannio.it, nella città delle streghe. Molti i suoi articoli in riviste di settore. 

Giovedì 9, dunque, la loro uscita pubblica. L'appuntamento è alle 11.30. Dopo i saluti di Vincenzo D'Angelo, sindaco di San Tammaro, interverranno il presidente della Fondazione, Luigi Nicolais, Marco Magnifico presidente nazionale del Fai, Michele Pontecorvo Ricciardi, presidente regionale del Fai Campania, Marina Manzo, direttrice dei lavori di restauro. L'importante recupero delle due fontane monumentali con obelischi è stato realizzato con il prezioso contributo messo a disposizione dal Fai e da Intesa Sanpaolo nell'ambito del censimento nazionale I Luoghi del Cuore con il sostegno di Ferrarelle Società Benefit.