Duplice omicidio di camorra,
alla sbarra sette boss dei Casalesi

Duplice omicidio di camorra, alla sbarra sette boss dei Casalesi
Sabato 30 Marzo 2019, 10:22
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Fissata per il 4 aprile l'udienza in Corte di Assise di Appello a distanza di 20 anni dal duplice omicidio di camorra di Raffaele Diana e Nicola Martino e del tentato omicidio di Nicola Montefusco. Sotto accusa sette boss, tutti assolti, dieci anni fa, in primo grado, dalla Corte di Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Sono finiti di nuovo davanti ai giudici dopo un ricorso che avanzò il pubblico ministero Alessandro Milita e successivamente alle dichiarazioni di nuovi collaboratori di giustizia. 

Il provvedimento riguarda Francesco Bidognetti noto come Cicciotto e Mezzanotte, Francesco Schiavone Sandokan, Francesco Schiavone Cicciariello, Dario De Simone, Giuseppe Quadrano, Luigi Diana e  Vincenzo Zagaria. L'accusa è omicidio plurimo in concorso. Si tratta di delitti relativi alla guerra di camorra che scoppiò dopo la morte del fondatore del clan dei Casalesi, Antonio Bardellino, nel maggio del 1988, che vide contrapposte due fazioni: quella di Antonio Salzillo, erede di Bardellino,  della quale facevano parte le vittime dell'agguato, e quella riconducibile alle famiglie emergenti Schiavone-Bidognetti-Iovine-De Falco.
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