Elezioni a Caserta, prove di alleanze:
il peso di Italia Viva per il voto del bilancio

Elezioni a Caserta, prove di alleanze: il peso di Italia Viva per il voto del bilancio
di Lia Peluso
Martedì 11 Maggio 2021, 12:30
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La seduta di consiglio comunale di Caserta con oggetto i documenti contabili, conto consuntivo e bilancio di previsione, rappresenterà anche la prima uscita ufficiale dell'assessora Gerardina Martino che ha chiuso il consuntivo di Caserta con un disavanzo di oltre 20 milioni di euro, da quest'ultimo importo però devono essere decurtati 17.572.102,58 del Fondo anticipo di liquidità, portando così il disavanzo da applicare al bilancio di previsione 2021-2023 a due milioni e 863.040,58 euro, un importo inferiore a quello applicato alla schema di bilancio previsionale approvato dalla giunta comunale lo scorso marzo. 

In quella delibera il disavanzo riportato era pari a 5.368.167,19. Al di là del dato tecnico-numerico del contenuto dei documenti contabili, la partita della maggioranza si gioca sul voto politico che sarà dato ai bilanci. È da quella votazione che il sindaco Carlo Marino dovrà partire nella costruzione delle alleanze per le elezioni amministrative. Il riferimento è, in maniera particolare, al gruppo consiliare di Italia Viva che conta a palazzo Castropignano cinque consiglieri: Roberto Peluso, Gianfausto Iarrobino, Mario Russo, Giovanni Megna e Pasquale Antonucci.

I renziani lo scorso dicembre, durante i lavori di un Consiglio, hanno dichiarato di non far più parte della maggioranza e non hanno preso parte alla votazione sui documenti contabili, uno scenario che potrebbe ripetersi per l'approvazione del conto consuntivo, mentre per il bilancio di previsione fare ipotesi sarebbe azzardato perché in ballo c'è un accordo pre-elettorale in base al quale Italia Viva potrebbe convergere sul candidato del centrosinistra, vale a dire il sindaco uscente Marino. 

Le diplomazie sono al lavoro e, in questa settimana, è atteso l'incontro tra l'assessore regionale Nicola Caputo e Marino proprio per definire i dettagli dell'intesa politica che se dovesse essere raggiunta porterebbe i consiglieri renziani a votare il bilancio di previsione anche se non sarebbe scontato il voto allineato e compatto di tutti e cinque i consiglieri. In bilico ci sarebbero i voti di Mario Russo e Gianfausto Iarrobino, il primo ha votato «no» alle ultime delibere sul bilancio, mentre Iarrobino ha fatto registrare la sua assenza. L'accordo politico, qualora raggiunto, riguarderebbe anche i programmi di questo scorcio di mandato elettorale e ciò che è già segnato nel bilancio di previsione, concludendo anche con la nomina di un assessore in quota Italia Viva, il nome gettonato è quello di Antonucci, in caso contrario i consiglieri comunali sarebbero «liberi» rispetto a quel voto anche se poi per il partito di Renzi, in provincia di Caserta, si aprirebbe il capitolo delle elezioni amministrative dovendo scegliere con quale coalizione schierarsi. Le sorprese sul voto potrebbero non terminare qui perché se da un lato c'è Iv in bilico, guardando ai banchi della maggioranza, la stessa situazione c'è dal lato della minoranza. Qui non sono ancora delineate le posizioni dei consiglieri comunali ex Caserta nel cuore, la lista del consigliere regionale della Lega Gianpiero Zinzi, si tratta di Nicola Garofalo, Alessio Dello Stritto ed Emilianna Credentino. Questi ultimi, oltre ad essersi dichiarati indipendenti da Caserta nel cuore potrebbero decidere di sostenere Marino in questo rush finale. Le voci che si stanno rincorrendo è di una campagna acquisti avviata da Marino per portare nelle liste a suo sostegno diversi consiglieri oggi all'opposizione della sua amministrazione. Un altro caso in bilico guardando al centrodestra è quello del consigliere eletto nella lista di Forza Italia, Massimiliano Marzo che potrebbe sancire il suo passaggio allo schieramento avversario proprio votando i documenti contabili. La candidatura di Marzo nella lista che sta organizzando l'assessore Emiliano Casale, e supportata dal consigliere regionale Giovanni Zannini, è data per certa. Allo stato attuale a fronte dei cinque voti ballerini della maggioranza ce ne sono altrettanti dai banchi dell'opposizione e a conti fatti il sindaco sembrerebbe non avere alcuna difficoltà di numeri, piuttosto Marino è a caccia, anche in maniera trasversale, di sostegno per le elezioni del prossimo autunno. 

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