Elezioni comunali Caserta, i 5Stelle
​strizzano l'occhio alle liste civiche

Elezioni comunali Caserta, i 5Stelle strizzano l'occhio alle liste civiche
di Lia Peluso
Sabato 13 Marzo 2021, 08:59 - Ultimo agg. 09:24
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Il Movimento 5 Stelle sta definendo la lista per la competizione elettorale delle amministrative che si svolgerà ad ottobre. Non è ancora deciso se il M5S sarà in campo con un proprio candidato oppure sosterrà un aspirante sindaco di una coalizione, l'ago della bilancia sembrerebbe propendere per questa seconda possibilità, ma i giochi non sono ancora chiusi. Il senatore Agostino Santillo del M5S, sta seguendo in prima persona il percorso avviato dagli attivisti del Movimento della città capoluogo, si tratta del progetto Caserta bene comune portato avanti dal meetup di Caserta, gli amici di Beppe Grillo. «C'è un gruppo di attivisti casertani - ha spiegato il senatore Santillo - che sta lavorando in maniera molto intensa per fare in modo che il Movimento 5 Stelle possa svolgere un ruolo da protagonista alle prossime elezioni comunali nella città capoluogo. Siamo nella fase finale di questo percorso che ha visto la definizione di temi cruciali per migliorare la visibilità della città: da un po' è anche aperta la richiesta di partecipazione diretta, nella nostra lista, per il prossimo impegno elettorale. Stiamo valutando una interlocuzione con altri movimenti e progetti civici. La vecchia politica - ha concluso Santillo - ha stancato i casertani, che oggi si sentono trascurati e disillusi. Noi lavoriamo per offrire loro un'alternativa di governo reale, che parta dalla base e renda il cittadino partecipe del cambiamento. Non faremo quindi la solita lista acchiappa voti soltanto per consolidare il potere di qualcuno. Il M5S rifiuta i potentati e combatte gli speculatori. Saremo in campo accanto ai cittadini, soprattutto ai più deboli».

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I movimenti con cui il M5S è in contatto sono Caserta Decide e Speranza per Caserta, entrambi hanno già ufficializzato le candidature, rispettivamente di Raffaele Giovine e Rosi Di Costanzo.

Un contatto potrebbe esserci anche con il movimento Io firmo per Caserta che ancora non ha individuato il candidato sindaco. Intanto, il Macrico, l'area di proprietà dell'istituto per il sostentamento del clero sulla cui destinazione e acquisizione da parte del comune di Caserta si dibatte da circa 20 anni, anche per questa tornata è entrata nei temi della campagna. I consiglieri comunali di Speranza, Francesco Apperti e Norma Naim, insieme al consigliere di Articolo Uno, Antonello Fabrocile stanno portando avanti la battaglia dell'approvazione da parte del consiglio comunale della variante al Piano regolatore, trasformando l'area in F2.

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Il consigliere comunale del Partito democratico Enzo Battarra ha detto chiaramente che il Macrico è uno degli argomenti su cui il sindaco uscente Carlo Marino si gioca il sostegno dell'area del Pd che fa capo al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero e, infine, anche i candidati sindaci da Giovine e Ciro Guerriero, in campo con l'associazione Caserta Kest'è, hanno puntato i riflettori sul Macrico. Il movimento Caserta Decide ha sposato la battaglia del comitato Macrico Verde per la destinazione a verde pubblico dell'area ex Macrico. «Un'intera generazione di casertani - si legge dalla nota stampa di Caserta Decide - è stata privata di un parco pubblico già esistente e che avrebbe potuto realizzarsi da decine di anni. Lo chiediamo per le future generazioni, per il diritto a una «città normale», in coerenza con la proposta di azzeramento del consumo del suolo».
 

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