Elezioni, conteggi e contestazioni
ecco i consiglieri in bilico

Elezioni, conteggi e contestazioni ecco i consiglieri in bilico
di Lia Peluso
Mercoledì 20 Ottobre 2021, 08:21
4 Minuti di Lettura

Il giorno dopo lo scrutinio del turno di ballottaggio che ha decretato la vittoria di Carlo Marino, del centrosinistra su Gianpiero Zinzi, del centrodestra, si apre una nuova pagina quella della composizione della giunta comunale.
Sono già in atto i giochi di equilibrio tra i partiti e liste della coalizione vincente in attesa, però, che vi sia la proclamazione degli eletti perché in bilico ci sono ancora due caselle, quella di Enzo Battarra, per il Partito democratico che contende l'elezione per un voto con il collega di partito Andrea Boccagna e quella di Pasquale Antonucci, di Italia Viva, con Emilianna Credentino. In Ballo ci sono due sezioni la numero 41 e la numero 75 e la commissione elettorale presso il comune di Caserta per assegnare i voti di tali sezioni a tutte le liste. Allo stato attuale, Battarra risulta eletto con 278 voti, mentre Boccogna sarebbe fuori dal parlamentino di palazzo Castropignano per un solo voto, essendogli stati attribuiti 277 preferenze. Nella sezione 41 uno dei fortini di Boccagna, perché ubicata nella zona del consigliere uscente, si tratta di parco degli Aranci, il capogruppo del Pd avrebbe superato Battarra per cui quest'ultimo sarebbe il primo dei non eletti. L'altra sezione la numero 75, invece, metterebbe a rischio l'elezione di Antonucci che attualmente risulterebbe eletto con 474 voti, mentre la consigliera sarebbe la prima dei non eletti con 463 preferenze.

Credentino avrebbe già sollevato il caso dell'errore di trascrizione di 15 voti che per errore sarebbero stati attribuiti ad un altro candidato. Se l'errore rilevato da Credentino dovesse essere accolto dalla commissione elettorale, la consigliera uscente raggiungerebbe 478 voti, superando Antonucci che diventerebbe il primo dei non eletti. Nel frattempo che in queste ore la commissione elettorale definisca i voti di queste due sezioni sono già iniziate le prime manovre in vista delle nomine che Marino dovrà fare. La settimana prossima il neo sindaco incontrerà i rappresentati di liste e partiti che lo hanno sostenuto per iniziare a far quadrare i conti. Allo stato attuale, qualche ambizione è già trapelata come quella dei due «mister preferenze» Massimiliano Marzo ed Emiliano Casale del listone Moderati-Insieme per Caserta.

Video

Qualora i due consiglieri dovessero essere nominati assessori lascerebbero il posto nell'aula consiliare ai primi due non eletti che sarebbero Daniela Dello Buono e Giovanni Lombardi. In pole position per il Partito democratico ci sarebbe Matteo Donisi che lascerebbe il posto di consigliere a Battarra o Boccagna a seconda dell'esito della commissione elettorale. Nel Pd potrebbe esserci anche la richiesta di assessorato anche da parte dell'area del presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero. La lista Origini potrebbe confermare l'assessore uscente, Alessandro Pontillo che a questa tornata elettorale è risultato il primo dei non eletti, mentre un posto in giunta dovrebbe essere riservato anche a Noi Campani e la scelta potrebbe cadere su Liliana Trovato che lascerebbe il posto al primo dei non eletti Mimmo Natale. Per Italia Viva potrebbe scattare il primo dei non eletti Credentino o Antonucci a seconda di come risolverà il conteggio delle preferenze la commissione elettorale.

Qualche previsione è possibile già avanzare anche per la delega del vice sindaco che potrebbe andare ad uno degli assessori della lista Moderati-Insieme per Caserta e le quotazioni sono spostate sul nome di Casale. La casella del presidente del Consiglio potrebbe essere utilizzata per dare un riconoscimento a chi, pur non essendo stato eletto all'interno della coalizione di centrosinistra, però, avrebbe sostenuto Marino al ballottaggio e qui le ipotesi fanno spuntare i nomi dei due candidati a sindaco di coalizioni civiche, Raffaele Giovine e Pio Del Gaudio.

Marino dovrà fare ricorso a tutte le sue abilità di mediazione perché dovrà dare un segnale di riconoscimento anche al Movimento 5 Stelle che ha già ricordato a Marino gli impegni assunti ipotecando l'assessorato alla Transizione ecologica che Marino aveva già annunciato di costituire durante la campagna elettorale. Il senatore del M5S Agostino Santillo ha scritto sulla sua pagina social: «Si ritorna a Roma col buon umore. Ieri il ballottaggio di Caserta ha bocciato senza appello l'avanzata della Lega al Sud. Il Movimento 5 Stelle ha trovato un interlocutore serio nell'attuale sindaco che ora dovrà mantenere gli impegni presi. Partendo innanzitutto dalla transizione ecologica. Caserta deve essere più green e più in armonia con l'ambiente: il cambiamento non può essere più rinviato».
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA