Morricone, il ricordo dell'oboista casertano:
«Fu la sua prima volta, mi ringraziò»

Morricone, il ricordo dell'oboista casertano: «Fu la sua prima volta, mi ringraziò»
di ​Vincenzo Corniello
Mercoledì 8 Luglio 2020, 20:04
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«Era la prima e molto probabilmente l’ultima volta che Ennio Morricone, ad aprile dello scorso anno, aveva potuto ascoltare una sua composizione eseguita così come l’aveva concepita». Ad affermarlo Fabio D’Onofrio di Baia e Latina, oboista barocco conosciuto in tutt’Europa, che aggiunge: «Lo strumento era perfetto per quella musica e fu un piacere poter annuire quando il compositore dopo il concerto mi ringraziò e mi espresse il suo entusiasmo per aver sentito lo “strumento giusto” per quel tema che aveva sempre ascoltato con strumenti moderni. É un peccato che Morricone non abbia incrociato prima quello strumento che forse avrebbe potuto meglio dar voce allo straordinario tema».



Il felice meeting a Roma, per omaggiare il maestro Ennio Morricone a cui il Vaticano avrebbe conferito un premio alla carriera nella chiesa gremita di Santa Agnese in Agone di piazza Navona
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