Esorcismi hot, oggi sentenza per don Barone
e lui cita il Vangelo: «Esci spirito impuro»

Esorcismi hot, oggi sentenza per don Barone e lui cita il Vangelo: «Esci spirito impuro»
di Mary Liguori
Venerdì 7 Febbraio 2020, 13:25 - Ultimo agg. 17:48
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Non bastano quattordici ore di arringa, affidate ai due penalisti che sostengono che nelle condotte di don Michele Barone non c’è dolo, ma energica volontà di scacciare dal corpo di una tredicenne le presenze maligne. Il sacerdote di Casapesenna (Caserta) ridotto allo stato laico dopo lo scandalo abusi ed esorcismi che nel febbraio di due anni fa ha sconvolto la Campania, ha chiesto e ottenuto di parlare direttamente ai giudici, di perorare in prima persona la sua causa.

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Si professa innocente, Barone, e non appena pm e avvocati hanno terminato le repliche, ha dato il via alla sua arringa. Un’arringa che il religioso ha inteso affidare ai Vangeli. Versetto Marco 5,1-20, che narra dell’esorcismo compiuto da Gesù nel paese dei Gerasèni. «Esci spirito impuro da quest’uomo». Il prete ha insistito sulla furia dell’indemoniato «nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con le catene», a voler sottolineare la forza del demonio e l’energia che chi lo combatte deve praticare. Dopo la lettura del Vangelo, Barone ha depositato una lunga memoria.

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Poco fa, i giudici si sono riuniti in camera di consiglio. La sentenza è prevista per il pomeriggio e sarà letta nell’aula che ospita la Corte d’Assise. Ammessi anche le Tv e i fotoreporter. Numerosi i fedeli di Barone presenti in tribunale in attesa del verdetto. Il religioso rischia 22 anni di carcere. Sette e otto anni sono stati invocati per i genitori della minorenne al centro della vicenda e cinque per il poliziotto Luigi Schettino. I pm Alessandro Di Vico e Daniela Pannone ipotizzano reati, contestati a vario titolo, che vanno dai maltrattamenti alle lesioni permanenti fino alla violenza sessuale (quest’ultimo capo é contestato solo a Barone).
 

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